Settimo anno in Campania. Marcianise, Juve Stabia, Avellino e adesso Casertana. Ermanno Fumagalli è un lusso per la Seconda Divisione. In carriera ha già vinto sei campionati, ma la voglia di arricchire la bacheca con un altro trofeo è sempre tanta. “Arrivo carico di entusiasmo in una piazza storica del calcio italiano. Voglio continuare a conquistare successi e da quel che vedo ci sono tutti i presupposti per allungare la serie positiva. Ormai sono da sette ani in Campania, mio figlio parla il vostro dialetto. Ci sentiamo a casa”. Quest’anno la parola salvezza fa rima con promozione. Le prime nove entreranno a far parte della Lega Pro unica e il portiere rossoblù sa come si fa: “L’impegno e umiltà sono alla base di tutto. Senza tralasciare ogni piccolo dettaglio si può arrivare lontano. Stiamo lavorando parecchio proprio per raggiungere questi obiettivi”. Con mister Pagliarulo e Arcangelo Vigliotti c’è da subito stata grande sintonia: “Siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Tutti diamo il massimo durante l’allenamento e l’importante essere sempre al top per non sfigurare in campionato”. Ovunque è andato si è sempre fatto voler bene dalla tifoseria. A Caserta non vedono l’ora di poterlo ammirare tra i pali: “Ho avuto modo di vedere il calore della tifoseria nella mia esperienza a Marcianise. Il primo anno di C1 giocavamo a Caserta e in molti venivano a vederci. Qui c’è voglia di calcio che conta, c’è passione e competenza. Un motivo in più per non sbagliare. La mia speranza è quella di vedere sempre pieno lo stadio. I nostri sostenitori saranno il dodicesimo uomo in campo ogni domenica, ne sono certo”.