L’ultima domenica di luglio ha rischiato di trasformarsi in tragedia per un collaboratore della nostra redazione. Sulla Nola-Villa Literno, di ritorno dalla sesta puntata del programma ‘Estate nel pallone’, l’autovettura di Mario Fantaccione, ha letteralmente preso fuoco. Mantenendo la massima calma, il collega è riuscito ad ultimare il sorpasso in curva ad altri veicoli ed accostare rapidamente. Un gesto straordinario che non tutti in momenti del genere avrebbero saputo fare: pensare prima all’incolumità delle altre persone e poi a mettersi al sicuro, è stato un segnale di grande altruismo. Il tempo di scendere dalla macchina e a quel punto le fiamme hanno invaso l’abitacolo. Probabilmente un guasto al motore ha provocato il grave incidente. In fumo la macchina fotografica, telecamera e altri oggetti personali usati la mattina a Mondragone in occasione della trasmissione televisiva. “Avevo l’obbligo di pensare alla vita degli altri automobilisti – ha detto ancora scosso Mario – perchè se mi fossi fatto prendere dal panico sarebbe stata una tragedia enorme. Ringrazio il cielo di essere ancora qui per poterne parlare, ma ho vissuto attimi interminabili di terrore. Le fiamme che avvolgevano la mia ‘Palio’ non le dimenticherò facilmente. Era granata come il San Pio Mondragone, un club che tre anni fa mie è entrato nel cuore e non lo dimenticherò mai. Ironia della sorte proprio il giorno in cui ero tornato in città per parlare di calcio con una puntata dedicata dell’Estate nel pallone’ è accaduta una disavventura del genere. Un grazie è doveroso ai soccorsi che mi hanno permesso di tornare a casa supportandomi soprattutto moralmente. Il ds Stiletti da domenica sera mi sta tempestando di telefonate per assicurarsi delle mie condizioni. Attestati di stima da parte di tutti i colleghi aiutano a riprendermi. Francamente mi sento un miracolato”. Una vicenda che ha scosso e non poco la nostra redazione. Possiamo semplicemente stringerci attorno all’amico e collega Mario Fantaccione sperando che dimentichi in fretta questa disavventura e torni a fare ciò che ama: seguire tutto il calcio di Terra di Lavoro.