Non sarà il Palamaggiò, ma di storie di basket casertano da raccontare ne ha veramente tante. Ma, purtroppo, rischiano di restare solamente storie visto che non ci sarà un futuro. Storie di basket giovanile e minors, oltre a tanto amatoriale, hanno fatto del Pala Lourdes il fortino storico dei ricordi di tanti cestisti casertani. Un fortino che potrebbe chiudere… alla pallacanestro ma restare in vita col futsal o minicalcio al coperto. Il volere di tutto questo è della Parrocchia proprietaria della struttura che, per anni, è stata in gestione alla Ellebielle. L’addio del club bianconero dal palazzetto è da ricercare nell’aumento, a dire di molti spropositato, del fitto per la gestione del campo. La famosa tendostruttura del Rione Acquaviva fu costruita tanti anni fa ed era rimasta in buonissime condizioni grazie al lavoro incredibile e certosino di varie società, la Ellebielle più di tutti nel tempo, che si sono sobbarcate tantissime spese per non far chiudere il palazzetto dove praticamente tutti i casertani, almeno una volta nella loro vita, hanno giocato. Sui vari social network è montata la rabbia del popolo cestofilo casertano, in tantissimi hanno scritto un loro personale ricordo del Pala Lourdes mentre altri sono pronti a delle manifestazioni di protesta per far sì che si possa continuare a giocare a pallacanestro. La situazione è molto triste soprattutto pensando a tutti quei bambini che, ora, non avranno la possibilità di poter calcare quel magico campo.