Pallanuoto Master: Starace, Canetti e De Benigno terze agli assoluti



Monica Canetti (foto: Enrico Pascarella)
Monica Canetti (foto: Enrico Pascarella)

Si sono conclusi nel week end i campionati italiani Master di pallanuoto allo Stadio del Nuoto di Bari. Nella categoria +30 femminile, la categoria che prenderemo in considerazione, c’è stato il successo piuttosto netto della compagine genovese del Golfo Paradiso (un’istituzione nei tornei Master). Con la defezione dell’ultim’ora dell’Argentario di coach Zongoli, hanno partecipato soltanto 4 squadre nel girone all’italiana per la griglia di semifinali. Oltre al Golfo Paradiso hanno preso parte alla manifestazione la Polisportiva Messina, la Rari Nantes Casalpalocco e l’Atlantide Elmas Cagliari. Nella compagine del Casalpalocco, terza classificata, hanno disputato questo torneo Monica Canetti (ex Argentario) tra i pali, Rachele De Benigno e Daria Starace, conoscenze del Volturno che fu, che è stato e che è. La squadra romana ha battuto l’Atlantide per 12-3 (11 reti della Starace) per poi perdere di misura con il Messina 9-8 (7 gol sempre della Starace) e 12-4 contro le campionesse del Golfo Paradiso, più allenate e squadra che puntava proprio a questo obiettivo. Nella Rari Nantes, allenata da Soana Spadoni anche nomi storici della pallanuoto in rosa come Monica Petrucci, Monia e Simona Angeloni e ‘la capitana’, Silvia Consoli. Una bella squadra che si è distinta per lealtà, coesione e spirito. Nella finalina per il terzo posto altra vittoria sulle cagliaritane dell’Atlantide per 19-3.

 



Daria Starace, in calottina Casalpalocco (foto: Alessandra Ventriglia)
Daria Starace, in calottina Casalpalocco (foto: Alessandra Ventriglia)

Daria Starace ha chiuso il torneo con 23 reti, seconda miglior marcatrice dietro Assunta Riva del Golfo Paradiso (27 marcature). In finale il Golfo Paradiso ha battuto la Polisportiva Messina si coach Bosurgi e di Musumeci, Dursi e Giacoppo (miglior portiere del torneo) per 13-4. Per la compagine che annovera tra le sue fila nomi del calibro di Giovanna Rosi, Rafael, Assunta Riva e Anna Stradella (MVP della kermesse), di coach Carbone si tratta di un’importante vittoria. Sugli spalti ad assistere ai match di molte sue ex compagne/colleghe, un volto d’eccezione: Lilly Allucci, capitano dell’Italia campione ad Atene 2004. “La convincerò prima o poi a giocare con il Casalpalocco”, ha dichiarato Monica Canetti, che ha dichiarato al termine del torneo: “Mi sono divertita tanto e ho potuto apprezzare persone di doti umane straordinarie come Starace e De Benigno. Ho accettato in extremis la proposta di giocare con loro e ho trovato uno spirito sportivo che da altre parti difficilmente si trova. Perché sempre di sport si tratta, è bene ricordarselo. Dispiace solo per le mie performance, non ero al meglio fisicamente, ma ci siamo divertite ed è questo quello che conta”, conclude la Canetti, forse la pioniera dei grandi portieri in rosa made in Italy.


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