Un nuovo week-end è volato via, senza che Il Gladiator abbia scoperto il benché minimo margine del proprio futuro. Tra silenzio, problemi di ogni genere e lentezza nell’organizzazione, il club della città del Foro non conosce ancora chi saranno i protagonisti di questa nuova stagione sportiva. A partire dall’organigramma societario che, in data 20 luglio (ieri, ndr) non è stato ancora delineato, chissà per quale arcano motivo? Come già affermato precedentemente, l’iscrizione alla Serie D è l’unica certezza della prossima stagione: il punto di partenza di un percorso a tappe che però si è fermato al “pronti…via”. Eppure diversi nomi sono fuoriusciti dalle varie riunioni indette dal sindaco Biagio Maria Di Muro, al fine di affidare questa “patata bollente” ad un nuovo assetto dirigenziale. Nomi e volti che costituiscono il Gladiator 2013-2014 in via ufficiosa e non in via ufficiale. Proprio su questo punto si interrogano i fedelissimi tifosi sammaritani che iniziano a preoccuparsi circa il destino del loro amato club e sono alla ricerca di fonti attendibili, per capire cosa ha in serbo questa rovinosa stagione estiva.
Oggi il primo incontro dell’anno? Qualche notizia in più potrebbe essere rivelata oggi pomeriggio quando, secondo voci di corridoio, dovrebbe tenersi un primo colloquio tra dirigenza, staff tecnico ed alcuni giocatori al “Mario Piccirillo”, il teatro decadente che sembra fatto apposta per abbracciare tale realtà complicata e diventarne proprio luogo di culto. Nel primo pomeriggio potrebbe iniziarsi a delineare qualcosa a proposito delle componenti costitutive di una compagine calcistica (si spera, ovviamente). Il direttore sportivo Guglielmo Ricciardi e l’allenatore Nunzio Di Somma discuteranno con un gruppo di atleti, riguardo prime date da stilare e l’eventuale preparazione atletica, in vista del debutto stagionale: la Coppa Italia di Serie D che parte ufficialmente il 18 agosto 2013. Ci sarà Alessio Bonavolontà, il sammaritano dagli occhi a mandorla che si appresta a diventare la nuova bandiera degli Audaci, diversi under guidati dall’esterno classe ’94 Domenico Mele (debuttante in Eccellenza nell’epoca Luce) e un indecifrato numero di calciatori contattati da Ricciardi e pronti a sposare il progetto Gladiator. Anche in questi casi il condizionale è d’obbligo, poiché basta poco per far slittare questo primo tavolo di concertazione, necessario per riscontrare i primi segnali di vita della creatura calcistica sammaritana.