La riconferma al Potenza già sicura ma gli obblighi lavorativi che impongono magari di pensare ad un avvicinamento alla propria terra, un dilemma importante che attanagliano Salvatore Laurenza. Il laterale d’attacco di Marcianise, ma ormai universale perche oltre ai gol si fa sentire anche il suo grande aiuto che fornisce in fase difensiva, infatti sta pensando magari ad un avvicinamento a casa per riuscire così a conciliare lavoro e sport che a Potenza invece sono difficili da coniugare per aspetti logistici “Ci sto pensando ed è il mio dilemma più grande, ringrazierò sempre la società del Potenza per la loro fiducia già rinnovata anche per questa stagione ma allo stesso tempo sono stato chiaro con loro e con me stesso nel voler pensare anche ad un mio futuro che vada oltre il calcio a 5. Sono stato benissimo in questa squadra ed in questo ambiente, ricordi importanti ed indelebili che resteranno sempre con me ma la lontananza dalla Campania mi ostacola il lavoro e magari ci fosse un’opportunità dalle mie parti non potrei rifiutare perché in questo modo risolvo le mie cose e posso realizzarmi sotto tutti i punti di vista”. Chiaro quindi Laurenza che in attesa di una eventuale chiamata pensa al suo futuro a 360 gradi, nato l’11 marzo del 1984 e cresciuto nel Marcianise dell’era Sparaco con la cui squadra ha giocato anche in A1 salvandosi al primo anno disputando anche le Final Eight di Coppa Italia e retrocedendo l’anno successivo in A2, aveva vinto in precedenza il campionato di B e A2 con la stessa maglia, il passaggio poi al Caffè Toraldo in A2 e l’approdo al Potenza dove vince il campionato di B e poi disputa l’A2 con una piccola parentesi in B allo Sporting Sala Consilina prima del ritorno al Potenza in A2 dove lo scorso anno ha sfiorato i playoff. Un elemento di valore e di esperienza capace di dare quella qualità giusta a qualsiasi squadra e che in questo momento è alla ricerca della giusta collocazione.