In settimana sono stati diramati i gironi della prossima Divisione Nazionale B, che vedrà ai nastri di partenza anche e soprattutto la Pallacanestro San Michele Maddaloni. Un traguardo importantissimo per la franchigia di patron Andrea De Filippo, che è stata inserita nel raggruppamento D, insieme a BCC Comuni Cilentani Agropoli, BBC Group Cestistica Bernalda, Ambrosia Basket Bisceglie, Soavegel Basket Francavilla, BLS Lanciano Basket, Basket Club DueEsse Martinafranca, CUS Basket Messina, Gammauto Pallacanestro Molfetta, Quarta Caffè NP Monteroni, Amatori Pallacanestro Pescara, EnoAgrimm Cestistica San Severo, Givova Basket Scafati, CUS Jonico Basket Taranto. Per il momento si tratta soltanto di girone ufficioso, che sarà ratificato mercoledì dopo l’incontro tra i dirigenti del Settore Agonistico FIP e i vertici della Nuova Lega Nazionale Pallacanestro, che prenderanno anche le dovute decisioni riguardo alla formula del campionato. In attesa, abbiamo scambiato delle idee e dei pensieri con il dirigente responsabile della Pallacanestro San Michele, Pasquale De Filippo.
Dieci giorni fa, circa, si è festeggiato la promozione. A mente fredda, che sapore ha questo ‘miracolo’ sportivo?
“La festa è stata una bella serata che ci ha fatto stare insieme per una volta senza tensione agonistica. Da quando sono usciti i gironi, vedendo certe squadre che incontreremo ho realizzato la grandezza dell’impresa sportiva realizzata. Abbiamo avuto quattro promozioni in sei anni e ripensandoci è stato davvero qualcosa di inimmaginabile. Vincere sul campo ti da un emozione che sembri riassaporare ogni volta che ci pensi”.
Subito ci si è messi a lavorare per l’importante DNB da disputare. Da dove si riparte con il roster, chi saranno i punti fermi?
“In questa settimana abbiamo iniziato a lavorare alle riconferme dei ragazzi che hanno conseguito questo grande risultato e forse dovremo apportare qualche modifica. Puntiamo alle riconferme di Rusciano, Desiato, Garofalo, Chiavazzo e Piscitelli, e a dire il vero credo che siano ormai certe. Diversa è la posizione di Ferrante che svolgendo l’attività di avvocato potrebbe avere problemi per gli allenamenti mattutini ma non è detto che non faccia parte del gruppo. Luongo ha diverse richieste in DNC, e forse punteremo su un pivot di categoria. Stiamo valutando diverse posizioni e devo riscontrare la grandissima credibilità del nostro progetto attraverso i tanti giocatori che vorrebbero venire a Maddaloni. Ovviamente come già trapelato fin da subito, Massimo Massaro è riconfermato a pieno titolo in panchina, e ci sentiamo tutti i giorni per valutare giocatori e altri aspetti societari”.
Fare la DNB sarà prestigioso, ma allo stesso tempo gravoso. Non ci si tira certo indietro, ma anzi, si cercherà di rendere la stessa tifoseria partecipe di questa avventura?
“Il girone D, che è ancora ufficioso al momento, è tostissimo ed annovera società che da tantissimi anni sono in questa categoria. Sarà un annata un po’ diversa, e con qualche sofferenza in più rispetto alle ultime due vincenti stagioni. Nonostante la categoria avrà costi notevoli ed un livello tecnico sicuramente più alto, bilanceremo questi aspetti col grande entusiasmo che ormai è ritornato ad essere di casa al Pala Angioni- Caliendo, e con nuovi ingressi societari che rafforzeranno di molto lo spessore del progetto Pallacanestro San Michele. Abbiamo quasi definito un prestigioso accordo, che renderemo ufficiale a giorni, con un nuovo main sponsor che sarà una azienda maddalonese di caratura nazionale. Altri accordi e altre strategie sono pronte per essere intraprese e da quest’anno vi saranno anche numerose operazioni di marketing legate sia alla fidelizzazione verso i nostri supporters sia con iniziative di distribuzione di prodotti griffati Pallacanestro San Michele. A giorni partirà la campagna abbonamenti e renderemo pubblici costi e modalità di adesione. Chiederemo ai nostri concittadini di starci vicino con qualche piccolo sacrificio cercando di dare in cambio uno spettacolo sportivo caratterizzato da un requisito che ci contraddistingue da sempre: portare in alto il nome della tradizione cestistica maddalonese il più possibile”.
Palcoscenico importante la DNB, per questo bisognerà andare di comune accordo con l’amministrazione comunale affinché soprattutto il problema dell’infiltrazione d’acqua dal tetto del palazzetto si risolva, anche perché c’è il rischio di incorrere in sanzioni dure e pesanti da parte della federazione?
“Proprio oggi (ieri, ndr) abbiamo ricevuto dal Settore Agonistico della Fip una nota che ci anticipa un sopralluogo da parte di un tecnico che dovrà verificare una serie di cose anche in relazione alle difficoltà avute nella scorsa stagione. In questi giorni chiederemo un incontro con il sindaco Rosa De Lucia per capire se l’amministrazione ha intenzione di fare il possibile per provare a porre rimedio, anche con tutto il nostro supporto possibile, all’annosa questione del tetto del Pala Angioni- Caliendo. Dopo una qualche gara spostata, potremmo essere inibiti dal continuare la stagione nella stessa struttura, e tale cosa ci costringerebbe a traslocare altrove penalizzando notevolmente i nostri tantissimi tifosi. In conclusione, forza Pallacanestro San Michele Maddaloni”.