Si sta godendo ancora qualche giorno di vacanza prima di iniziare a sudare con la Casertana. Francesco Marano non vede l’ora di ripartire per un’avventura che potrebbe riservare grosse soddisfazioni. “Caserta è come Castellammare – ci racconta il neo rossoblù – è una piazza calda e molto ambiziosa. Quando il direttore Pannone mi ha prospettato la possibilità di giocare al Pinto non ho potuto rifiutare. E’ per me motivo di orgoglio fare parte di questa rosa, ma al tempo stesso sono consapevole di avere grandi responsabilità. Giocare con la Casertana, davanti a migliaia di tifosi sarà uno stimolo in più non solo per me, ma per tutti i compagni. In panchina ci sarà Eziolino Capuano. Le loro strade si incrociarono qualche anno fa quando Francesco era nella Berretti della Juve Stabia e spesso veniva aggregato alla prima squadra: “Un tecnico che non scopro io – continua il mediano – un grande allenatore e motivatore. Riesce sempre a tirar fuori oltre il 100% da ogni calciatore. Credo proprio che sia l’uomo giusto per un palcoscenico come Caserta. Inoltre lui predilige il 4-3-3, ma anche il 3-5-2 e le mie caratteristiche consentono di giocare esterno sia a destra che sinistra e riesco comunque ad adattarmi ad ogni ruolo”. Essendo di Castellammare, Marano già può immaginare quanti spettatori seguiranno la squadra non solo la domenica, ma anche durante gli allenamenti. “Mi hanno parlato già i tifosi della Juve Stabia. Con Caserta c’è un gemellaggio bellissimo e sarà ancora più facile adattarmi. Il pubblico dovrà essere la nostra forza, la nostra arma in più non solo in casa. E magari tra qualche anno disputeremo il derby con la Juve Stabia, sarebbe davvero emozionante”.