Arriverà nella giornata di oggi l’affondo decisivo, arriverà nella giornata di oggi il responso ultimo sulla decisione di Stevan Jelovac e sulla sua prossima avventura, dopo quella cinque stelle della passata stagione bianconera. Il lungo serbo, che dopo un paio di settimane in cui era definitivamente out dalla schiera di possibilità della Juvecaserta, è tornato ad orbitare nel circuito bianconero che fiutata la possibilità, non ha certo perso tempo per continuare a sondare il terreno per provare a compiere il primo miracolo della nuova gestione Atripaldi-Molin. Uno spiraglio che era addirittura impensabile all’inizio di questo mese di luglio e comprovato da quel tweet del procuratore che aveva lanciato la prima serie di addii da parte dei supporters casertani ad un altro pezzo pregiato della passata stagione e che si pensava si potesse mantenere all’ombra della Reggia vanvitelliana, soprattutto perché forti di un ‘piccolo’ legame contrattuale. Un legame in parte sciolto e messo da pare dalle tante offerte arrivate sul banco delle trattative dell’ex Antalya e che avevano fatto pensare in primis ad una nuova bandiera da aggiungere all’interno del proprio viaggio personale in Europa. Dopo quella nazionale e quella della Turchia alla quale è poi seguita quella italiana e della Juvecaserta, le indicazioni sembravano portare il tutto verso quella giallorossa spagnola. Ed è proprio dalla penisola iberica che sono arrivate le indicazioni più forti, le offerte migliori e quelle che hanno fatto leccare i baffi in un primo momento a tutto l’entourage di Jelovac. Offerte spagnole, però, che non sembrano essere state totalmente e pienamente convincenti, considerando che il tutto no si è materializzato ed è andato troppo per le lunghe. Un bene per la Juve che ha approfittato di questo spiraglio e ci si è buttato a capofitto, per provare a regalare a coach Molin un punto fermo nello scacchiere tattico della sua prossima squadra, insomma lo stesso ruolo che ha avuto nella passata stagione in quello targato Pino Sacripanti. E proprio il nome della nuova squadra dell’ex timoniere della Juve, è arrivato come u fulmine a ciel sereno nelle scorse settimane. Stando ai rumors di basket mercato l’arrivo di Cantù non è certo stato quello di chi si è presentato con un’offerta in mano e già l’idea di riproporre un connubio che lo scorso anno ha avuto dei risultati più che buoni. La franchigia brianzola, infatti, sembra essersi affacciata alla finestra delle trattative giusto per capire di cosa si stava parlando o meglio di quanto si stava parlando e a che punto della questione si fosse arrivati. Una piccola intromissioni che, magari ha rallentato ancor di più il tutto, anche se nella giornata di oggi la questione dovrebbe essere chiara e cristallina. Sembra, invece, essersi avviata verso la chiarezza di una separazione la questione relativa a Giuliano Maresca. Per il capitano della Juve della scorsa stagione, infatti, potrebbero accelerarsi in questa settimana le trattative per una chiusura che lo porterebbe in quel di Barcellona Pozzo di Gotto dove sognano la LegaA e la sognano con italiani da protagonisti. Anche in questo caso la Juve non ha solo una contendente, considerando che anche Napoli sembra avere la stessa sete di successi dal basso e lo sta dimostrando con una campagna acquisti di valore. Altrettanto con Maresca, Caserta proverà a far valere il proprio peso di categoria e magari provando a fare qualche piccolissimo sforzo rispetto al passato anche se in termini di anni di contratto, a tenere un giocatore che negli ultimi due anni è stato parte integrante del progetto Juve e una parte considerevole dell’anima di tutto il gruppo che nemmeno dodici mesi fa iniziava il suo cammino seppur non sapendo tutte le difficoltà incontro in cui sarebbero andati. Difficoltà che di sicuro non possono essere più un metro di preoccupazione, considerando i cambiamenti che ci sono stati in estate, ma soprattutto gli ultimi sforzi che il presidente Iavazzi ha sostenuto, dal punto di vista economico, per mettere a post ed archiviare qualche situazione pregressa di troppo. Paradossalmente – anche se la stessa situazione era prospettata all’inizio di ogni stagione – Maresca, cosi come tutti gli altri, dopo i sacrifici e gli sforzi con i quali sono stati messi da parte i problemi extracestistici nelle ultime due annate, potrebbe perdersi quella che almeno sulla carta sembra essere la stagione tranquilla per eccellenza. Un pensiero che di sicuro avrà fatto Andrea Michelori che in caso di partenza di Maresca, sarebbe destinato senza ombra di dubbio ad essere il nuovo capitano della Juve. Il lungo milanese ha ancora un legame contrattuale della Juve e stando quel che si sente dai corridoi degli addetti ai lavori sembra essere l’unico al momento che dovrebbe restare dove è. Chi invece ha mostrato chiaro interesse nel provare a restare dov’era la scorsa stagione è Marco Mordente. Il buon fine della trattativa con l’ex Treviso, inoltre, potrebbe essere un buon viatico per provare a trattenere Jelovac che nella scorsa stagione ne ha fatto una sorta di mentore assimilando ogni singola parola e consiglio che l’esterno teramano gli rivolgeva e volti a farlo migliorare in un campionato che consoce se non a memoria, ma quasi. Conoscenza e leadership che potrebbero essere utili anche per chi dagli States arriverà per la prima volta in Italia, cosi come ha fatto Jelovac un anno fa. La strada di almeno un rookie di questo campionato, sembra essere la migliore in chiave anche economica. D’altronde la Summer League di Las Vegas, quella che per una parte di addetti ai lavori è sinonimo di ulteriore visione di giocatore americani verso la Nba, ma anche di europei con la stessa rotta, per altri è momento di prendere nota anche di tutti coloro che almeno dopo un paio di giorni hanno già la sensazione di dover guardare più alla parte di scout, Gm, allenatori europei che a quelli americani. Di sicuro Atripaldi sarà pronto a strizzare l’occhio e a mettersi in mostra con il progetto Juve tra le mani, chi accetterà l’invito aprendo la busta e stringendo la mano all’ex Biella e Molin ritenendosi pronto a cavalcare l’onda bianconera, ancora non è dato sapere, ma dalla kermesse della città delle luci certamente arriverà uno dei colpi della nuova versione della Juve.