Sopralluogo ok: piccoli accorgimenti e poi il Pinto sarà pronto per la Lega Pro

Oltre due ore per osservare, annotare e illustrare le modifiche da apportare. Alle 11 l’ingegnere Perrotti della Lega Professionisti ha incontrato la dirigenza della Casertana composta da Pannone, Maiello e Salomone, la delegazione dei tecnici del Comune di Caserta Cioffi e Natale per capire lo stato del ‘Pinto’ in vista di un eventuale ripescaggio in Seconda Divisione.  Dalle primissime battute è emerso che il campo di 108,80 metri dovrà essere risistemato a 105 metri (limite massimo per un campo di Lega Pro) e quindi dovranno essere ‘tagliati’ sul lato lungo del rettangolo verde 1,9 metri alle due estremità. La larghezza è idonea, anche se ci sono piccolissimi correttivi da apportare. Ovviamente verranno risistemate le porte e anche le panchine (compresa quella del quarto uomo) saranno spostate più a ridosso del terreno di gioco. Il tutto dovrebbe essere eseguito dalla ditta che cura il campo, senza bisogno di bandi di gara e quant’altro. Perciò tempi tecnici piuttosto brevi. Si è poi passato all’esame delle tribune. Bonifica immediata della sud, creazione di una zona di pre-filtraggio nel piazzale antistante l’accesso alla tribuna coperta. Nessun cambiamento per i varchi dia ccesso ai distinti e alla curva nord destinata (800 posti) agli ospiti. Spazio anche all’area lavoro destinata alla stampa.

Nella sala più piccola verranno installate quindici postazioni, mentre nella zona adiacente la ‘famosa’ zona mista per le interviste ai tesserati. Il Sindaco Pio Del Gaudio ha sentito telfonicamente l’ingegnere della Lega che senza mezzi termini ha espresso parere favorevole: “Non ci sono grossi problemi – ha riferito al primo cittadino – in pochi giorni tutto verrà sistemato, ma adesso tocca al Comune e alla dirigenza rossoblù. Da campano mi auguro vivamente di leggere il nome di Caserta tra i professionisti”. Insomma la struttura è idonea, ora si dovrà seguire l’iter burocratico con tempi piuttosto veloci.