Il primo passo verso la Lega Pro è stato fatto. Si attendeva l’elenco delle non ammesse per capire quanti margini di ripescaggio ci fossero. Con Andria, Borgo a Buggiano, Campobasso e Treviso out, la Casertana ha un piede e mezzo in Seconda Divisione. Basterà consegnare entro il 19 luglio la documentazione e le fidejussioni (un totale di 800 mila euro) e a quel punto la festa potrà iniziare. Il terzo posto in graduatoria (ri)consegna di fatto il professionismo ad una piazza che lo attendeva da oltre vent’anni (esclusa una breve parentesi nel ’96-’97). Se è vero che è stato compiuto il primo passo, l’altro spetta all’Amministrazione. Per ricevere l’ok dalla Lega bisognerà, infatti, superare una verifica dei tecnici che nei prossimi giorni verranno inviati dalla Lega per valutare le condizioni dello stadio Pinto. Non dovrebbero esserci grossi interventi da fare se non quelli della sistemazione definitiva della videosorveglianza, l’agibilità dei bagni, eventuali tornelli e l’impianto elettrico. Insomma in quindici giorni tutto può essere (anzi dovrà essere) completato. Il Sindaco Del Gaudio ha assicurato la massima disponibilità e mai come in questo momento la palla è nelle mani del Comune. Il presidente Lombardi ha inoltre chiesto di usufruire dell’impianto ‘Salvatore Commaia’ che una volta sistemato (pardon rifatto) diventerà la sede degli allenamenti non solo della prima squadra, ma anche dell’intero settore giovanile. Insomma Lombardi, i nuovi soci, Pannone e Accardi hanno fatto il possibile per farsi trovare pronti. Ora tocca alla città di Caserta.