Mentre il basket femminile vive un periodo di riassestamento con la nuova sistemazione delle serie di A2 e A3, con una buona dose di confusione tra squadre ammesse, ripescate, ripescabili e rinuncianti, in Campania qualcosa si muove con Ariano Irpino che dopo la semifinale raggiunta a sorpresa lo scorso anno quest'anno vuole puntare al salto di categoria e non ha badato a spese sul mercato. Dopo la conferma di Narviciute sotto i tabelloni e di Micovic, l'innesto di Mancinelli e Rossi, nonchè il prolungamento del contratto con Manuela Aversano, giocatrice casertana che ha iniziato nel Gymnasium Caserta, l'ultimo colpo è ancora di area casertana, con l'approdo nella squadra irpina di Marisabel Santabarbara direttamente dal Centro Diana Maddaloni. Guardia 22enne dalla mano pesante dall'arco, ma anche dalle doti balistiche di gran classe, con una fase difensiva sempre costante, Santabarbara non è una novizia per il campionato di A2, ma ha fatto una lunga gavetta per potervi tornare. Cresciuta nelle giovanili dello storico Kalati Maddaloni che faceva allora la A1 ad alti livelli, dopo la scomparsa della società si trasferisce alla Lazur Catania. Sempre nella città etnea gioca un campionato di B eccellenza con grandi numeri, stavolta in maglia Raimbow, e si merita la chiamata dalla A2 di Alghero, dove dalla panchina produce punti importanti, in un roster di sicuro molto competitivo. Resta in Sardegna anche l'anno successivo, nel San Salvatore Selargius, dove è tra le protagoniste della cavalcata che porta la squadra in A2. Di qui all'ultima stagione, dove si ritrova quasi per caso nel Centro Diana Maddaloni (c'erano stati alcuni problemi burocratici di tesseramento che sembravano costringerla a uno stop forzato) dove è di sicuro uno dei punti di forza della squadra casertana che ottiene la salvezza. Nonostante qualche infortunio, le sue triple sono fondamentali nel gioco di coach Palmisani e sarà proprio lei nel terzo supplementare del PalaBalestrazzi a firmare la vittoria contro Bari nel playout decisivo. Ora dunque la grande occasione di mostrare ancora una volta il suo valore in una categoria superiore. Abbiamo sentito le sue prime impressioni su questa nuova avventura.
Dopo una stagione ad alti livelli con Maddaloni in A3 ritrovi la A2 che è già stata la tua categoria. Ti senti pronta per questa nuova avventura?
“Sono molto contenta ed entusiasta per questa nuova avventura. Ritornare in A2 è quasi un sogno, specie ripensando a quando un anno fa, dopo aver vinto la promozione in A2 a Selargius, alcuni problemi sembravano non voler farmi continuare a vivere quel sogno, bloccandomi con il cartellino. Ora è quasi una rivincita. Sono prontissima e non vedo l'ora di iniziare. Ho accettato subito perché Ariano è una bella realtà per una giocatrice giovane come me, ho ottime opportunità di crescita”.
Quali le aspettative che ti vuoi dare per questo campionato visto che Ariano sta costruendo un gran bel roster x questa stagione.
“Si, è vero, sta costruendo un gran bel roster. Le mie aspettative sono quelle di migliorare e crescere cestisticamente, con un coach come Claudio Agresti, con un gruppo così esperto e con una società sempre presente. Ho tanta voglia di fare bene e dare il mio contributo alla squadra in ogni partita, accumulando tanta esperienza”.
La tua passione per questo sport, l'importanza della maglia che indossi e le tue emozioni sul campo: se ti dovessi descrivere ai tuoi nuovi tifosi cosa diresti a proposito?
“So che Ariano è molto seguita e ha tantissimi tifosi che seguono anche in trasferta. La carica che mette il pubblico, i tifosi prima e durante una partita è qualcosa di speciale. Quando entro in quel rettangolo di gioco mi piace dare l'anima, lottare su ogni palla e come ogni giocatore mi piace vincere sempre”.