Nicola Armonia appende le scarpette al chiodo. Scegliendo il modo oramai più in voga nel mondo calcistico per dare delle comunicazioni ufficiali ed esprimere il proprio stato d’animo, il centrocampista dai piedi vellutati chiude con il calcio giocato e si appresta ad avviare la propria avventura nel mondo della dirigenza. Il “Mario Piccirillo” è stato l’ultimo palcoscenico in cui egli si è esibito, nei due anni conclusivi della sua esperienza calcistica, e la maglia a strisce neroazzurre del Gladiator è stata l’ultima indossata, dopo quasi vent’anni di rosea carriera tra Serie C2, Serie D ed Eccellenza, nelle piazze di Nardò, Tricase, Igea Virtus, Latina, Paganese, Sapri, Ippogrifo Sarno, Savoia ed infine, per l’appunto, Gladiator. Voluto a tutti i costi a Santa Maria Capua Vetere dall’ex patron Lazzaro Luce, egli ha collezionato non tantissime presenze ma, nonostante ciò, si è messo in mostra per le sue innate doti balistiche agli occhi della focosa torcida nerazzurra. Due presenze, contro Brindisi ed Ischia Isola Verde nella stagione appena terminata, mentre durante la precedente annata aveva collezionato quattro apparizioni contro Progreditur Marcianise (il suo esordio con la casacca nerazzurra), Virtus Carano, Turris Santa Croce e Città di Messina. La sua storia all’ombra dell’Anfiteatro ha riscontrato le massime emozioni nei play-off nazionali di Eccellenza della scorsa annata. Infatti, nella finalissima degli spareggi del Girone A campano contro la Virtus Carano, egli sfoderò un bolide a volo dai 25 metri che incantò gli oltre 2.000 spettatori del Piccirillo ma non sorprese il portiere aurunco Tommaso Merola che tolse letteralmente la palla dal sette con un incredibile balzo felino. Contro il Città di Messina, invece, egli viene cacciato dall’arbitro per un fallo apparso ai più inesistente. Ciò non cancella l’ottimo rapporto instaurato tra il calciatore e la piazza sammaritana che applaude Nicola Armonia per il termine della sua carriera ed a cui augura un debutto felice nel panorama dirigenziale.
ECCO IL POST SU FACEBOOK DI NICOLA ARMONIA
“Dopo 19 anni passati tra C e D e qualcuno in Eccellenza è giunto il momento di chiudere con il calcio giocato. Non nascondo che scrivendo questo post scende qualche lacrimuccia…non è facile, anche se in questi anni per problemi vari ho giocato poco, chiudere con lo sport più bello del mondo. È vero, con delle ginocchia più resistenti potrei aver fatto molto di più, ma di quello che ho fatto ne vado fiero.. Aver segnato davanti a 25000 spettatori, aver giocato in campi importanti, aver giocato con compagni e avversari che militano in serie A e B e qualcuno anche in Nazionale ma soprattutto non essermi mai “venduto” a nessuno e anche con qualche acciacco di troppo aver sempre dato il massimo per la maglia che indossavo. Ringrazio tutti i compagni di squadra, tutti i tifosi che mi hanno applaudito ma anche quei pochi che mi hanno fischiato, tutti i dirigenti e presidenti che ho avuto, in particolare il presidente Luce. L’unico che ha potuto apprezzare più la persona che il calciatore e che mi darà la possibilità di restare in questo sport che ho amato e amo tantissimo. Scusate se mi sono divulgato troppo ma non è stato semplice racchiudere 19 anni in un semplice post. Ciao a tutti e viva il calcio”.