La Juvecaserta comunica di aver definito un rapporto di collaborazione con Emanuele Molin, che assume la guida del settore tecnico della società. Nato a Mestre il 12 febbraio 1960, Emanuele “Lele” Molin ha iniziato la sua carriera nella Benetton Treviso, di cui è stato allenatore delle formazioni giovanili ed assistant coach della prima squadra. E’ poi passato, sempre in qualità di assistant coach, alla Virtus Bologna di Ettore Messina nelle stagioni 2000/2001 e 2001/2002. La collaborazione con il tecnico felsineo è, quindi, continuata nella Benetton (dal 2003 al 2005), nel CSKA Mosca (2005-2009) e nel Real Madrid (2009/2011). Dal 2011 è stato vice allenatore di coach Trinchieri nella Pallacanestro Cantù. Nell’arco della sua carriera ha disimpegnato le funzioni di head coach a Treviso, nella stagione 1989/90, in sostituzione di Jasmin Repesa ed a Madrid nella stagione 2010/2011 quando è subentrato sulla panchina degli spagnoli al posto del dimissionario Ettore Messina.
In Italia, oltre a partecipare a varie finali, ha contribuito alla conquista di un titolo assoluto (2001), di quattro Coppe Italia (2001,2002,2004,2005) e due Supercoppe (2004 e 2013), mentre a Mosca ha vinto quattro titoli (2006, 2007, 2008, 2009) e due Coppe di Russia (2006 e 2007). Nel suo palmares figurano tre vittorie assolute in Euroleague (2001, 2006 e 2008) ed una Coppa Saporta (1999). “Prima di tutto – sottolinea il nuovo tecnico bianconero – voglio ringraziare il presidente Iavazzi ed il general manager Atripaldi per la grande opportunità che mi offrono. Allenare la Juvecaserta è per me doppiamente importante perchè da una parte rappresenta una svolta della mia carriera e dall’altra spero che sia l’inizio di un nuovo corso nella vita del club, dopo l’ottimo ciclo tecnico di chi mi ha preceduto. Questa è la motivazione principale per cui ho accolto con grandissimo entusiasmo l’offerta che mi è stata presentata. Approfitto di questa occasione per salutare i tifosi a cui do appuntamento per la prossima settimana”. Dal canto suo il presidente Iavazzi afferma:”La scelta di Lele Molin vuole rappresentare anche un momento di discontinuità con il passato. Il nuovo allenatore si distingue nettamente dalle scelte recenti del club bianconero sia per indole caratteriale che per caratteristiche tecniche. Nel corso di una recente conferenza stampa, avevamo manifestato la volontà di aprire un nuovo ciclo ed in questa ottica ci siamo mossi prima con la definizione del general manager nella persona di Marco Atripaldi e, quindi, d’accordo con il giemme, nella individuazione dell’allenatore della prima squadra nella persona di Lele Molin, di cui ci ha colpito l’entusiasmo con il quale ha accettato la nostra offerta e, soprattutto, ha condiviso il nostro progetto”.