ALLIEVI: Gladiator, Governucci: “Manca la ciliegina sulla torta”



Antonio Governucci ds del Gladiator
Antonio Governucci ds del Gladiator

Con la vittoria per 3-1 sulla Dinamo Napoli, gli allievi di mister Masecchia accedono alla finalissima per la Coppa Campania, dove ad attendere i sammaritani, ci sarà la Battipagliese che ha eliminato il Pasquale Foggia ai calci di rigore. La sfida si disputerà sabato 29 giugno, ancora non è stato reso nota la sede e l’orario. “Conosciamo già la Battipagliese” – dichiara il direttore sportivo Antonio Governucci – “In campionato abbiamo vinto 3-0 in casa loro e 5-3 in casa nostra. La finale è una storia a se, quindi non dobbiamo sottovalutarli assolutamente. Siamo in finale dopo un anno di sacrifici, non vorrei andare a Roma e non vedere il Papa. Se andrà tutto bene saremo la prima squadra in provincia di Caserta ad alzare questa Coppa. Guardando indietro posso dire tranquillamente che i raduni sono serviti e la scelta di mister Masecchia a luglio è stata azzeccata. Un grazie va alla dirigenza, alla città ma anche ai genitori dei ragazzi, che hanno fatto tanti sacrifici e se siamo in finale, il merito è di tutti”. Il ds però sta già lavorando per il futuro, infatti questa mattina al Piccirillo erano presenti dirigenti dell’Ischia per valutare qualche giovane, settimana prossima potrebbero arrivare dirigenti del Carpi “Fa piacere sapere che i nostri ragazzi potranno servire a società professionistiche. Se andrà tutto bene, il Gladiator sarà conosciuto anche come società che lancia giovani in categorie superiori, e questo potrà creare anche un rapporto con società importanti per una reciproca collaborazione”. Infine il direttore si esprime sul futuro della prima squadra “Il presidente Salzillo credo sia il vero tifoso di questa squadra. Sta facendo di tutto per non far scomparire il calcio a Santa Maria, e credo che alla fine ci riuscirà. Ha bisogno di persone per bene che lo affianchino sul piano economico, perché come competenza Salzillo ha fatto la storia in questa città. Personalmente farebbe piacere restare se ci sono i presupposti, altrimenti sono disposto anche a dare una mano all’amico Salzillo stando alle spalle. Sono un tifoso del Gladiator, e sarò a disposizione di Salzillo e della città”.




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