Salvatore Bruno D’Anna direttore generale del Progreditur Marcianise ha accettato il nostro invito per un’intervista a 360°, pur non svelando i nomi di chi indosserà la casacca gialloverde nel prossimo campionato di serie D, ci ha tenuto a precisare che il Marcianise sarà competitivo in linea con le ambizioni societarie. Abbiamo toccato, nella lunga intervista, anche il problema stadio che preoccupa non poco.
Ad una settimana dalla presentazione dello staff tecnico c’è fermento attorno al nuovo Marcianise che verrà. Come procedono le “consultazioni”?
Stiamo incontrando molti giocatori, anche importanti. Ci siamo fatti un’idea molto chiara del mercato della serie D. Siamo al primo anno in questo campionato e allora abbiamo il dovere di fare le cose con calma per sbagliare il meno possibile.
Che Marcianise sarà?
Di sicuro talento.
In città si parla di un mercato “low coast” basato soprattutto sui giovani che c’è di vero?
La nostra idea è quella di prendere 5-6 “over” importanti, 5-6 giovani non “under”. Scegliere quei 12 under (un mix tra i migliori di casa nostra ed i nuovi che arriveranno) di prima fascia che completerebbero il quadro di una squadra che vuole affrontare a testa alta l’interregionale che verrà.
Oltre alla linea verde si leggono nomi di valore accostati ai giallo verdi, il Marcianise ha la forza per sostenere ingaggi che ci permetterebbero di alzare l’asticella della qualità?
I tifosi devono avere un po’ di pazienza in questa fase, tra fine giugno ed inizio luglio inizieranno a conoscere i prossimi calciatori del Marcianise.
Avete considerato il ritorno economico/presenze se arrivassero nomi di valore al Progreditur?
L’intenzione è di prendere giocatori in grado di offrire un buon calcio, come tra l’altro vuole l”allenatore.
Nella conferenza stampa non si è parlato di figure importanti come allenatore in seconda, preparatore atletico e dei portieri, state valutando oppure ne farete a meno?
Il preparatore dei portieri sarà Giovanni Caropreso, mentre per il preparatore atletico scioglieremo il nodo in settimana.
Problema stadio, la Stirpe già dal 2009 evidenziò il problema con l’allora amministrazione che a sua volta tamponó parzialmente il problema e consentì al Real Marcianise di giocare la Prima Divisione al Progreditur. Adesso non sussistono più quei margini per “raggirare” il problema, vi sentite di scongiurare l’eventualità di un anno a porte chiuse?
Per quanto riguarda lo stadio già è iniziata la collaborazione col nuovo sindaco De Angelis e siamo in attesa che la giunta venga costituita in modo che possa partire un dialogo costante con il nuovo assessore allo sport. Ai tifosi posso dire che faremo di tutto per giocare al Progreditur e a porte aperte, anche se ahimè gli ostacoli non mancano. Questo ovviamente non ci frena.
Pur tra mille difficoltà e ringraziando sempre la famiglia D’Anna per l’impegno che sta dimostrando cosa chiedere ad amministrazione locale e sportivi marcianisani?
La nostra è una società aperta a quegli imprenditori che vogliono bene a Marcianise e vogliono partecipare al nostro ambizioso progetto.
Stirpemarcianisana.it