Oltre a Domenico Panico, allenatore dei Giovanissimi nazionali, si è espresso anche Alberico Turi, direttore responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, che è molto soddisfatto della prestazione dei giovani atleti stabiesi.
Direttore Turi si ritiene soddisfatto delle prestazioni della sua squadra durante l’arco dell’intera manifestazione?
Sono molto soddisfatto dell’approccio a questo torneo, sono pienamente soddisfatto dei miei ragazzi. A questo torneo partecipavano settori giovanili importanti, come Livorno, Ternana, Lazio e fronteggiare queste grosse realtà nazionali, per noi che siamo ancora una matricola a livello di settore giovanile, è davvero molto importante. Stiamo facendo passi da gigante, abbiamo fatto grossi risultati quest’anno. Quindi non dobbiamo fare altro che continuare a lavorare con tanta umiltà, che è la nostra vera forza, il nostro credo. Tecnici come Panico, come Turi della Primavera, come Chiaiese degli Allievi di Lega Pro, come Scurto in A e B, hanno fatto le fortune di questo settore giovanile.
In effetti volevo proprio chiederle cosa ne pensa degli importanti risultati che sta ottenendo il vostro settore giovanile, uno dei migliori di tutta la Campania?
Sono davvero molto contento dei risultati ottenuti fin qui. Al torneo di Viareggio abbiamo eliminato la Juventus agli ottavi di finale, una formazione che ha vinto la Coppa Italia di categoria ed allo stesso tempo stava ben figurando in campionato oltre a partecipare alla “Champions League” di Primavera (la NextGen Series, ndr). Una squadra che presenta tra le sue fila grossi nomi come Beltrame, Branescu, Schiavon, Ruggiero, quindi parliamo di calciatori già pronti per il grande salto nel calcio che conta. Quindi è stata davvero una grossa soddisfazione aver fatto bene al “Viareggio”; abbiamo fatto bene anche in campionato e tuttora raccogliamo i frutti dell’enorme lavoro che hanno fatto tutti i tecnici, gli accompagnatori e lo staff sanitario che lavorano con tanta passione alla crescita di questo settore giovanile. Noi non invidiamo niente a nessuno e non è presunzione. Non abbiamo invidia verso queste grosse società per un motivo semplicissimo, perché facciamo dell’umiltà e del sacrificio di tutti i collaboratori il nostro vero credo. Qui, dal magazziniere al segretario, tutti lavorano per lo stesso intento, quindi questi risultati diventano i risultati di tutto il settore giovanile, che li faccia la Primavera o li facciano i Giovanissimi Nazionali o li facciano i Giovanissimi Regionali, è comunque motivo di soddisfazione per tutti quanti perché la nostra filosofia è questa, in qualsiasi gruppo c’è l’occhio verso gli altri gruppi, ma l’occhio di spirito di collaborazione.
Infine il direttore Turi ha voluto fare un’osservazione sul panorama calcistico giovanile della nostra regione:
Infine, guardando un attimo a tutto il nostro territorio, credo che sia ricco di talenti calcistici ma noi addetti ai lavori, spesso siamo stati poco attenti ad aspettare che questi ragazzi diventassero uomini. Io penso che la prima cosa di un settore giovanile sia portare i ragazzi al trapasso dall’adolescenza fino a diventare uomini, dopodiché viene fuori il calciatore.
Servizio a cura di Antimo Cusano