L’allenatore Mimmo Citarelli è tra i migliori allenatori in circolazione. Le sue squadre sono tra quelle più spettacolari del campionato:abile come sempre l’allenatore a dar fiducia a giovani carneadi che spiccano il volo con lui. Alla grinta e loro entusiasmo ecco i consigli tattici giusti dell’allenatore quest’anno grandissimo protagonista col Virtus Volla uscito sconfitto dallo Stasia ai play off :”Son contento dell’annata:il Volla esce a testa alta. Faccio giocare tanti ragazzi che si son messi in mostra. Si poteva fare qualcosa di meglio nonostante sappiamo come sia partita questa avventura. Ho voluto fare un anno particolare e c i sono riuscito nonostante le difficoltà. Un anno bellissimo. Abbiamo perso ai play off contro lo Stasia squadra forte e vinto contro il San Giorgio. Va bene così: sono orgoglioso dei miei ragazzi. La presunzione non ti porta da nessuna parte. Sono campionati dilettanti con tanti giocatori bravi. Abbiamo affrontato squadre all’altezza. Uno dei campionati più belli ed equilibrati. Ha vinto la squadra migliore come il Marcianise. Ottimo tecnico. C’erano tante squadre agguerrite come C’era Acerrana, Casalnuovo, Mari e Forio. Il mio Procida ha fatto abbastanza bene. Bello vedere l’entusiasmo dei bambini del San Nicola. Si respira pulita. Ho visto più Coppe su quel tavolo che in qualche società che dice di aver vinto tanto. Riguardo il Gladiator ,non tocca a me di certo scoprirlo.Borrelli e company hanno fatto meglio del Matera, Monopoli,Taranto e Foggia. Ischia era una corazzata. Non voglio fare polemica.L’Ischia che allenavo io non era una corazzata ma una squadra che stavo assemblando. Era stata fatta fatta passare per corazzata una squadra che non lo era. Ha fatto bene Campilongo ed il suo staff .Per stare al primo posto . La Casertana ha fatto un campionato strepitoso. Ricordo che all’epoca c’era un calcio bellissimo in Campania con squadre di serie A come Napoli e Avellino con un’agguerritissima serie C. La Casertana merita ampiamente questa categoria. Nella zona casertana altra piazza storica e’ il Gladiator. Non conosco le cose dall’interno. So soltanto che il Gladiator ha fatto benissimo come il lavoro del presidente Luce. Chi ha lavorato bene al Gladiator deve ringraziare questa persona che ha portato soldini per far calcio. Gli auguro sempre di continuare a far calcio . Ho avuto l’onore di allenare il Savoia. E’ una patata bollente ma tutti la vorrebbero. Il pubblico è esigente, straordinario. Devi avere carattere per stare a Torre Annunziata. Ci vogliono gli attributi. Se c’e’ un presidente forte come Luce, quella piazza merita la serie B sicuramente. Ho seguito molto i giovani. Ho fatto giocare quasi dodici-tredici giovani nella mia squadra. Ce ne sono tanti da elogiare. Ne ho visti di giovani bravi al Mari, al Casalnuovo, ad Acerra, con lo Stasia, col San Giorgio. Ci sono giovani che hanno fatto bene. Faccio i nomi dei miei ragazzi. Sono stati portati da me con grandissima umiltà. Penso ai vari Montagna,Esposito, Chianese, Silvano. A me fa piacere che i ragazzi siano richiesti. Vuol dire che hai fatto bene. Devi allenare in perfetta armonia gli under e gli over facendoli convivere”.
Mario Fantaccione