Casertana, Gladiator e Marcianise ai raggi X del ds Nicola Amoriello



Nicola Amoriello
Nicola Amoriello

Il direttore sportivo Nicola Amoriello commenta il campionato delle squadre casertane rammaricandosi a distanza di anni dell’esonero (il primo in carriera) ai tempi della Casertana. Incantano i meravigliosi tifosi rossoblù in quel di Foligno nella finale play off :una sconfitta amara maturata nei minuti finali. A Marcianise c’è attesa per la conferenza stampa dove verranno presentati i nuovi assetti societari. A Santa Maria Capua Vetere tengono banco due cordate per il dopo Luce:chi la spunterà?Intanto il patron Lazzaro Luce ed il suo seguito sbarca a Torre Annunziata per cercar di portare in auge una piazza blasonatissima:”Che bello vedere in radio l’entusiasmo dei ragazzi del San Nicola e le loro tante coppe vinte. Ho piacere nel ritrovare un tecnico come Citarelli che quest’anno col suo Volla ha espresso un gran gioco. In casa Gladiator la famiglia Luce ha fatto una grossa annata facendo parlare dell’imbattibilità per 28 giornate. Dispiace che un presidente come Luce lasci una piazza come Santa Maria per andare a Torre Annunziata. Si porta dietro uno staff di grande valore. Il Gladiator ha trovato una super squadra in questo campionato come l’Ischia :è stata sfortunata- Mi auguro che questa crisi societaria si risolva al più presto. Ci sono due cordate al momento. Il direttore Governucci è persona intelligente :sa il fatto suo. Sarà lui a guidare la scelta migliore. Salzillo fa bene ad affidarsi al direttore Governucci. Conosco Amata che abbiamo fatto il corso assieme. In generale,preferisco persone che mantengono gli impegni. La provincia di Caserta ha realtà importantissime. Speriamo che ci possa essere seguito. In relazione al Marcianise quando si punta ad un campionato tranquillo,di conseguenza  fare squadra giovane e’ un rischio. La soluzione ideale per me è  un grande e un under. Riguardo Mezzacapo penso che avranno fatto questa scelta di comune accordo . Il calciatore essendo del posto aveva voglia di giocare altrove. Se chiuso, meglio giocare altrove. L’amaro esonero di Caserta Mi auguro che la proprietà  della Casertana faccia domanda di ripescaggio anche se ha un costo elevato. Qualcuno frena  perché prima d’ investire 850 mila euro e allestire una squadra in grado di lottare bisogna fare un po’ di conticini. Caserta merita la serie C. Con Verazzo non facemmo la domanda perché non c’era posto. Ora penso che i posti ci saranno. Ci saranno come terza squadra  avente diritto al ripescaggio. Per l’Aversa non si sa. I posti ci saranno per la Casertana. Mi auguro che possano andare in C anche per la porta secondaria. I tifosi sono encomiabili e meritano la C. Sono tifosi con la A maiuscola. Oltre mille tifosi a Foligno con i gemellati della Ternana. La mia a Caserta e’ stata un’esperienza sfortunata  mi sono ritrovato nel peggior momento. Fui chiamato di corsa. Venivo dal Forza e Coraggio col  campionato  perso all’ultima giornata. Chi mi ha chiamato mi ha pregato di venire. Ero frastornato:perdere all’ultima giornata e non iscriversi fa male. Convinto dal mio presidente Addeo ad andare a Caserta, mi sono ritrovato esonerato dopo due mesi. Ho fatto di tutto risolvendo tanti problemi . Dopo il pari ad Oppido Lucano dove meritavamo di vincere  ti trovi la mattina chiamato dal dirigente che mi ha voluto a Caserta dicendomi dell’esonero. Vengo richiamato. Il presidente non voleva nemmeno parlarmi. Ne parlo oggi per la prima volta:ho firmato la liberatoria per non gravare sulla Casertana. Non  ho mai  saputo del motivo. E’ stato il primo esonero della mia vita e non ne so il motivo. Sono contento che la Casertana con altre persone vada in serie C e migliori sempre. Mai dire un mai per un domani a  Caserta. Quando uno sta in poltrona sono tutti amici. Quando stai dietro la porta, le chiamate si riducono. Nel calcio c’e’ sempre chi stima, ognuno ha il suo stile. Io dico sempre la verità anche se fa male. Oggi sento dire di  progetto :non puoi programmare con i giovani , non ti danno il tempo. Quest’anno il merito della società rossoblù è indubbio:hanno avuto la pazienza di mantenere nonostante le sette sconfitte in casa. Maiuri ha grandi meriti in questi play off. L’80’% va dato al mister e giocatori. Mi hanno  colpito giovani interessanti come  Varsi della Casertana e Maiellaro del Gladiator: quest’ultimo ha dimostrato di essere un ottimo portiere anche in rappresentativa. Mi piace DeLucia talento casertano che gioca nel Casalnuovo. L’ho visto qualche anno fa. Ognuno vive la gara a modo suo. Rivelo un aneddoto :con la mia tipica battuta vicino agli under dico sempre loro di non preoccuparsi perché loro la gara non la devono vincere, basta solo che non la perdono..  Fondamentale avere giocatori over che legano con giovani . Se son bravi i grandi ad aiutare ed integrare i giovani, i risultati arrivano. Oggi un ’91 è considerato vecchio.Il ’93 dell’anno scorso era ricercato ovunque..Complimenti alla salvezza della Vis San Nicola :ci sono collaboratori e ragazzi che lottano per la  maglia. Ora c’è l’obbligo morale di fare qualcosa d’importante”.

Mario Fantaccione




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