Per scuderia Luce si intende quel gruppo di calciatori che lavora nell’azienda dell’ex presidente nerazzurro Lazzaro Luce e che lo segue da anni in ogni avventura calcistica. Con l’acquisto del Savoia da parte del noto manager arienzano, diversi atleti sposteranno il loro quartier generale dal Mario Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere all’Alfredo Giraud di Torre Annunziata. A Giovanni Bizzarro, Andrea Di Pietro, Emilio Criscuolo e Nicola Armonia dovrebbe aggiungersi Fabio Longo che ha convinto il manager a puntare nuovamente su di lui, dopo la fenomenale stagione del furetto di Succivo all’ombra dell’Anfiteatro, ed Antonio Libero Del Sorbo che ha ripudiato la Battipagliese pur di continuare il rapporto di lavoro con Lazzaro Luce. Non fa parte di questo gruppetto di calciatori Mario Luce, il quale ha deciso di appendere le scarpette al chiodo già prima di ricevere un anno e mezzo di squalifica per l’atteggiamento avuto durante e dopo Gladiator Foggia: secondo i beneinformati, il secondogenito di casa Luce sta presenziando a tutte le trattative di mercato del Savoia, nella nuova veste di aspirante direttore al fianco di Antonio Simonetti. Quasi tutti gli under indosseranno la casacca biancoscudata: Luigi Maiellaro, Luigi Viglietti, Gabriele Pastore, Angelo Mocerino e Vincenzo Incarnato sono i prossimi under del Savoia. Due discorsi a parte li meritano Nicola Leone e Pasquale Borrelli. Il prossimo anno in Serie D, Leone non sarà più under per cui sta pensando bene di accettare la proposta di qualche società di Lega Pro e tentare il grande salto nel professionismo. Il capitano Pasquale Borrelli, invece, sta valutando un eventuale proseguimento del legame con la famiglia Luce, dovendo logicamente intrecciare i suoi impegni di carattere lavorativo con il programma d’allenamenti disposto dal futuro staff oplontino, composto dall’allenatore Vincenzo Feola, dal vice Pasquale Suppa, dal collaboratore Domenico D’Antò, dal preparatore atletico Vincenzo Ascione e dal preparatore dei portieri Roberto Ammendola. Ora resta da chiarire il destino del sammaritano dagli occhi a mandorla Alessio Bonavolontà che dovrà decidere se restare nel nuovo Gladiator oppure tagliare con il passato e accomodarsi presso un’altra piazza. Anche quella oplontina, semmai.