Giunti quasi all’epilogo di una stagione a dir poco esaltante gli atleti della squadra Taekwondo Caserta non si sono voluti far mancare niente. Ai campionati italiani universitari infatti la squadra del Benefit Club si è presentata con 6 atleti che gareggiavano nei vari CUS di pertinenza e con lo stesso Maestro Fusco che insieme alla neo allenatrice Ester Sole faceva da responsabile per il CUS Caserta. I risultati non sono mancati, anzi si è visto un netto miglioramento, sia sotto l’aspetto qualitativo che propriamente quantitativo per il numero di allori conquistati. Si iniziava dalle forme femminili con Lara Iodice e Silvia D’Ambrosio che si ritrovavano a gareggiare nella stessa pool e per lo stesso CUS, la prima perché ferma da mesi per un’operazione al ginocchio, l’altra per essere approdata solo quest’anno alla pratica del Taekwondo. Entrambe con motivazioni solide ma diverse: Lara voleva fortemente riconfermare il titolo vinto lo scorso anno a Messina, Silvia all’esordio in una competizione nazionale, desiderava confermare le ottime qualità dimostrate nelle già numerose competizioni interregionali. Entrambe ce l’hanno fatta: in una batteria molto affollata (3^ forma femminile) si sono classificate rispettivamente 1^ e 2^, rimanendo in testa fin dall’inizio e conquistando da sole il primo posto a squadre per il CUS Caserta. Un’altra conferma è stata quella di Gaia Mariani – che gareggiava per il CUS Napoli – nella 7^ forma femminile, che nonostante un fastidioso problema alla caviglia, conquistava il titolo italiano universitario nella sua categoria. Ancora per il CUS Napoli Alessandro Zamprotta si imponeva come uno dei pretendenti al titolo nel Koryo maschile, nonostante un infortunio occorsogli agli scorsi interregionali di combattimento che lo aveva costretto a stare fermo le ultime due settimane. Pur gareggiando contro atleti della nazionale e nella batteria più numerosa, il casertano non si perdeva d’animo e passava i 2 preliminari con facilità. In finale doveva accontentarsi del bronzo, risultato ottimo, tenuto conto del suo precario stato di salute. Bronzo anche per Chiara Ribattezzato nel Koryo femminile, forse un po’ penalizzata contro alcuni nomi altisonanti, alla nostra Chiara – che gareggiava per il CUS Roma – non veniva attribuito un punteggio consono alla sua performance. Infine seconda medaglia, questa volta di bronzo, per Silvia D’Ambrosio nei combattimenti categoria -57kg cinture verdi e blu. L’atleta del CUS Caserta si trovava ad affrontare avversarie molto più esperte e ciò nonostante mai si tirava indietro, anzi, ai quarti batteva senza troppi problemi l’atleta del CUS Bari, ma perdeva in semifinale contro una ragazza ostica e spigolosa e a tratti poco corretta del CUS Napoli, che poi si sarebbe aggiudicata il titolo. Peccato per Elio Comune a un passo dalla medaglia, dopo aver vinto le eliminatorie per 10-1 nella -68kg cinture nere, una botta al naso ai quarti lo costringeva ad abbandonare l’incontro. Ottimi quindi i risultati sia per la squadra del Taekwondo Caserta, che per il CUS Caserta, che alla coppa di 1^ società classificata nelle forme femminili aggiungeva anche quella di 1° classificato nelle forme maschili, dimostrando che il Taekwondo casertano è sempre più una grande realtà nazionale.