Sconsolato l’ex ds Giovanni Panice dopo la mancata riconferma di Matarese alla guida del Marcianise

La promozione del Marcianise  rilancia una piazza affamata di gran calcio. Il direttore sportivo Panice rende merito alla squadra vincitrice del campionato di eccellenza difendendo a spada tratta l’ormai ex tecnico marcianisano Matarese. Una puntata infuocatissima quella di mercoledì scorso in radio con strali ben precisi .La squadra che lui aveva costruito domina il rispettivo torneo. La sua presenza in radio per la difesa a spada tratta del mister Matarese: “Adesso facile dire che non c’erano dubbi sulla promozione del Marcianise. Sono qui per stemperare e calmare  l’amico Matarese abbastanza arrabbiato. Tutti abbiamo letto quello che è uscito in questi giorni sui giornali Non si fa altro che parlare dell’amico Matarese. Ci sono state parole dette da qualche dirigente del Marcianise che non andavano dette. Brutto leggere giudizi fuori luogo e affrettati. Bisognerebbe partire da lontano per seguire questa vicenda. Mi rivolgo sia al presidente D’Anna che al figlio Salvatore  persona eccezionale ma che si è affacciato da un anno al calcio. Per questo motivo c’è la sua dichiarazione al giornale per l’eventuale esperienza in serie D. Secondo il mio punto  di vista e mi rivolgo al figlio del presidente, l’allenatore esperto o meno bada molto alla personalità, al carattere della persona.  Non sto qui  a dire Matarese da calciatore cosa abbia fatto . Usciva dal campo distrutto con la maglia super sudata. Matarese è una persona ambiziosa . Se si conoscono i precedenti di Matarese o il carattere, non  ci sarebbero dovuti  essere dubbi nel riconfermarlo come allenatore. Se sul giornale uscivano altri motivi di impedimenti di natura economica o programmatica allora posso capire il motivo del mancato accordo. Quando leggo di mancanza di fiducia per il prossimo torneo, mi cadono le braccia e dire per l’ennesima volta che il calcio se non è finito sta per finire. Brutto rilasciare dichiarazioni e parlare di allenatore esperto,capace che può condurre la squadra in un determinato campionato . Si denota la mancanza d’esperienza non in Pasquale Matarese ma nella società del Marcianise nel rilasciare le dichiarazioni. Anche questo fa parte  di esperienza, spessore, competenza calcistica. Non hanno avuto nemmeno il buon senso di nascondere un mancato accordo con una  qualsiasi dichiarazione ,divergenza di vedute. Non si fa altro che esasperare gli animi e mettere Matarese in cattiva luce e non lo merita. La stoccata Ad un certo punto del campionato  c’è stato il non voler attendere che maturassero i tempi opportuni per poter prendere un attaccante o qualcosa che ci mancava in altro ruolo. Abbiamo sempre rassicurato il presidente perché questo campionato l’avrebbe vinto il Marcianise. Il presidente o per inesperienza o per il suo carattere impulsivo non ha voluto attendere. Avere sempre questa pressione addosso per chi lavora non è una cosa positiva nel calcio.Il Marcianise ha preso due attaccanti come Grezio e Guardabascio. Grezio ha fatto bene,Guardabascio non ha mantenuto le promesse. Lo stesso presidente a detta di molti addetti ai lavori si è lamentato delle prestazioni di Guardabascio. L’acquisto giusto  è stato quello di Grezio. Il presidente deve ringraziare dieci volte il tecnico Matarese perché nonostante le tantissime pressioni esterne è stato un allenatore che in silenzio è rimasto al suo posto tenendo unito il gruppo di veri uomini. Non stiamo qui per fare polemiche ma per chiarire alcune cose. Matarese è rimasto fuori dai giornali, da tutte le voci su un suo eventuale esonero. Mandare a mare dei grossi investimenti fatti da una società non ci vuol niente. Mister Matarese ha isolato il gruppo dalle polemiche esterne. A fine campionato andava ringraziato dieci volte. Questa mancata conferma andava giustificata in maniera diversa. Mi auguro che il presidente D’Anna ed il dottor Gadola che io ho presentato alla società quando si prendono certe decisioni mi auguro che vengano prese a mente fredda per il bene del Marcianise, di non usare la stessa pressione psicologica di quest’anno. Non sempre troveranno Panice o Matarese che staranno fuori dalle polemiche. Loro sono in cerca di un allenatore esperto. Non vorrei che ogni quindici giorni con queste pressioni siano costretti a cambiare allenatore. Il consiglio che io posso dare è quello di cambiare atteggiamento che hanno nel modo di gestire la società calcistica. Il presidente deve fare il presidente,ognuno i suoi ruoli. Quando si vogliono fare più ruoli, si rischia di sbagliare. Oggi la rovina del calcio è la televisione con i programmi che parlano di tattica e numeri. Il futuro Ho visto il Fornelli prossimo avversario del Torrecuso. Sono tentato dal campionato molisano.Sono ambienti più tranquilli. Il livello è molto più basso rispetto al nostro. Nel calcio quando viene fatto in modo corretto senza pressioni e cattiverie è bello a tutti i livelli. Mi dispiace per le piccole polemiche che si sono state. Saluto tutti i tifosi marcianisani .Mi auguro che sia per loro un campionato ricco di soddisfazioni. Siamo tutti un po’ tifosi della Casertana. Speriamo in una grande vittoria che spalanchi le porte della C. I complimenti a Desiato che si è salvato e mi spiace per Aletta e la retrocessione:son certo che si metterà in moto per risalire immediatamente”.