Che il notevole cammino del Gladiator abbia messo in luce le qualità dei propri calciatori, questo è fuor di dubbio. L’aver mantenuto il record d’imbattibilità in Italia fino al mese di aprile non è passato inosservato nelle menti e nei taccuini dei tanti addetti ai lavori che lavorano in quella famosa striscia che costeggia il professionismo al dilettantismo. Tra le società che, già, si stanno muovendo per comporre la propria rosa, va evidenziato il progetto del Brindisi che è partito ufficialmente lunedì con la riconferma dell’allenatore Salvatore Ciullo. Poiché nell’estate del 2014 avverrà la riforma dei campionati di Lega Pro, la compagine pugliese punta diritto verso il salto di categoria in quella che potrebbe delinearsi come la vecchia Serie C (contenitore di C1 e C2).
La lunga lista del Brindisi. E per tentare di vincere il campionato, il Brindisi ha messo nel mirino vari nomi da 90 del panorama dilettantistico. Il club del presidente Antonio Flora vuole costruire uno squadrone e pensa a due calciatori del Gladiator: il difensore classe ’81 Mario Terracciano e l’attaccante ’84 Antonio Libero Del Sorbo (richiesto anche dal Monospolis). I due fanno parte di un ventaglio di nomi, sondati dai dirigenti pugliesi, in cui rientrano il bomber della Sarnese Michele Tarallo (al terzo posto nella classifica cannonieri del Girone G), il roccioso difensore ex Casertana Matias Alejandro Calabuig del Matera, l’esterno del Martina Franca Fabio Mangiacasale e la sorpresa del Nardò Vincenzo Corvino (per quest’ultimo un gradito ritorno nella piazza brindisina). Nomi che non tendono a nascondere le ambizioni di trionfo del club biancoazzurro.