Dopo aver eliminato ai calci di rigore il Cosenza, la Casertana si appresta a giocare il secondo turno dei play-off nazionali, sul campo dell’ostico Matera. La formazione lucana è arrivata terza nel girone H, alle spalle del Gladiator, conquistando 68 punti, ma con due punti di penalizzazione. I falchetti arrivati a questo punto, guardando le squadre ancora in gioco, è probabile, sempre secondo i criteri di ripescaggio, in caso di domanda, nella peggiore delle ipotesi, sarebbero secondi, in un’eventuale graduatoria, tenendo anche conto, che la Turris ha già dichiarato che non presenterà domanda, i rossoblù, dovranno vedersela solo con la Viterbese, in quanto le altre società (Santhià, Vecomp Verona e Virtus Castelfranco), non hanno requisiti migliori. Il Matera, in questa stagione, in casa ha perso tre gare, la prima con l’Ischia (0-1) alla sesta giornata, la seconda, con il Gladiator (0-1) all’ ottava giornata, e la terza 0-3 a tavolino con il Bisceglie alla 15° giornata. Finora il cammino del Matera nei play-off è stato il seguente: 1-1 con il Monopoli, nella prima gara dei play-off, passando il turno dopo i supplementari come miglior piazzamento in campionato, poi nella finale del girone ha battuto 3-1 il Foggia, ed infine, nel primo turno nazionale, ha eliminato la Maceratese per 2-0. Le ultime due gare play-off sono state giocate a Matera, ma a porte chiuse, in virtù della squalifica del campo per due giornate, che inizialmente prevedeva di giocare le gare anche in campo neutro, poi parzialmetne accolto il ricorso della società lucana. La formazione di mister Marcello Chiricallo, nell’estate del 2012, era stata costruita per vincere il campionato, ed è tuttora formata da buoni giocatori, alcuni anche di categoria superiore. In porta di solito c’è l’under Tommaso Bianco (1994), ma in rosa figura anche il più esperto Marino Bifulco (1982) ex Chieti ed Aprilia. Difesa con Ivano Ciano (1983) ex Catanzaro e Cosenza, poi c’è Mirco Ruggiero (1985) ex l’Aquila, Stefano Scardala (1981) ex Union Venezia, e l’ex Casertana, l’argentino Matjas Calabuig (1981). Tra gli under segnaliamo Antonio Avallone (1994) prodotto del vivaio del Lecce, Mirko Mauro (1993) anche lui proveniente dal settore giovanile del Lecce, e Vito Quacquarelli (1993) ex Martina Franca, che però è squalificato e non sarà in campo. A centrocampo troviamo Giuseppe Todino (1985) ex Campobasso, poi c’è Michel Cruciani (1986) ex Aprilia, poi c’è Giorgio Palermo Marinucci (1980) ex Paganese, ed infine, il rientrante dalle due giornate di squalifica, il forte brasiliano Diego Santos Oliveira (1987), ex Padova, Cittadella e Vicenza. In attacco troviamo Francesco Di Gennaro (1982) ex Verona e Barletta, poi c’è Fabio Ceccarelli (1983) ex Aprilia e Brindisi, ed infine, Massimiliano Caputo (1980) ex Ascoli e Brescia, che però non potrà giocare in quanto dovrà scontare l’ultima giornata delle tre di squalifica ricevute dopo la gara con il Monopoli.