Finisce tra la gioia e i “gavettoni” dei FESTAioli B.t. Targati Dalmesse Italia e Basile Apt del vulcanico presidente Falco (il primo bersaglio dei festeggiamenti) il campionato UISP 2012/2013, in un Pala Loudes gremito di spettatori; i FESTAioli si laureano per la prima volta nella loro storia campioni al termine di una stagione dominata e terminata con due sole sconfitte nella “regular season”, una ad inzio campionato con la squadra ancora in fase di rodaggio contro il Basket&Friends e una subita dai campioni “detronizzati” dell’Atletico PKH quando però i FESTAioli Dalmesse Italia erano gia matematicamente primi nel girone, e chiudono il campionato giocando tutte le serie playoff senza macchia. La squadra ha quindi confermato i pronostici di inzio anno che la vedevano come la favorita per il titolo provinciale visto il roster allestito di primo livello, ma porta a casa il trofeo non senza aver lottato fino alla fine contro una squadra tosta e ben organizzata, sconfitta si, ma a testa alta, l’All Green Piedimonte che ha dimostrato sul campo non solo di essere meritatamente arrivata in finale, ma di non essere assolutamente inferiore ai FESTAioli Dalmesse Italia, sopperendo alla mancanza di talento rispetto agli avversari con una grande carica agonistica e con un enorme cuore sia dei giocatori che dei propri tifosi, ancora una volta splendidi nel sostenere la propria squadra fino alla fine e nell’applaudire gli avversari vincenti. Onore quindi ad entrambe le squadre che hanno dato vita ad uno spettacolo di livello ben superiore alla serie che li ospita, anche se ad onor del vero, il campionato Uisp casertano sta diventando ogni anno sempre più competitivo, ospitando squadre ogni anno meglio strutturate. Inutile aggiungere che ciò è tanto un vanto per la Uisp Caserta quanto una sconfitta della Fip, che pur di non abbassare il costo dei campionati rischia di scomparire a livello minore dalla provincia di Caserta.
LA CRONACA: L’atmosfera è quella delle grandi occasioni, gli All Green sanno di essere con le spalle al muro e iniziano la gara con una carica agonistica che tramortisce i padroni di casa; Vetere fa canestro a occhi chiusi, i soliti Del Basso e Conte iniziano da subito a macinare gioco, mentre i FESTAioli subiscono inermi la “valanga” pedemontana, non riuscendo a tenere alcuna penetrazione in difesa e sbagliando in attacco canestri elementari a pochi centimetri dal ferro, sprofondando sul -12 a pochi minuti dalla fine del primo quarto. Dopo un timeout “chiarificatore” i FESTAioli mettono in campo due giocatori che alla fine saranno tra i protagonisti della partita, Luca Cicia e De Angelis che, insieme all’ottimo Baccaro, danno il la alla rimonta dei padroni di casa. I cambi sono efficaci e bloccano subito gli All Green che iniziano ad avere problemi in attacco, mentre i FESTAioli Dalmesse Italia recuperano la serenità in campo mancata nei primi minuti. Nel secondo quarto gli All Green si affidano al “gigante” Mainolfi, che si fa sentire a rimbalzo e in attacco e inzia un tesissimo duello sotto le plance col lungo della squadra di casa Iuliano; Affinita però, fin li abbastanza anonimo, infila una serie di canestri consecutivi e riporta sotto in poche azioni la propria squadra, riequilibrando la partita. Ma proprio nel miglior momento dei FESTAioli accade un espisodio molto importante nell’economia della gara: Iuliano, marcato da Mainolfi, fa canestro da vicino dopo una azione concitata, e il lungo pedemontano reagisce in maniera incomprensibile, assestando uno schiaffone sulla testa di Iuliano davanti agli occhi increduli dei tifosi dei padroni di casa, dei giocatori in campo e degli arbitri. Affinita interviene temendo una reazione del compagno di squadra Iuliano e spinge via Mainolfi per evitare una zuffa, ma gli arbitri mal interpretano questo gesto, decretando una doppia espulsione ai danni di Mainolfi e dello stesso incredulo Affinita, che deve accomodarsi in tribuna nel suo miglior momento. Ci pensano però Veccia e Cicia a “vendicare” il proprio compagno, con altri canestri consecutivi che consentono ai festaioli di chiuedere l’intervallo sul punteggio di 36 a 38 per gli ospiti. ll terzo quarto è quello in cui i FESTAioli prendono in mano le redini della gara, nonostante sia Conte che Del Basso non abbiano alcuna intenzione di mollare la presa; ancora Veccia, De Angelis ed un Astarita combattivo tengono la partita sul filo dell’equilibrio. Il quarto quarto è il tempo dei lunghi: Iuliano inzia a dominare sotto canestro praticamente prendendo ogni rimbalzo, l’ottimo Cicia esce per 5 falli e De Angelis e Astarita, quest’ultimo impiegato nel ruolo di ala piccola, non sbagliano un colpo. Piedimonte si affida totalmente ai propri lunghi, gli esterni non fanno altro che superare centrocampo e passare la palla a Conte o Del Basso per il loro uno contro uno (non a caso tutti i punti segnati dagli All Green dell’ultimo quarto sono segnati da questi due giocatori) ma non basta, i FESTAioli dimostrano di essere più compatti e arrivano all’ultimo giro di lancette in vantaggio, costringendo gli All Green al fallo sitematico: Iuliano e De Masi fanno 2 su 4 ma tanto basta, Vetere nell’ultima azione non riesce neanche a tirare. Finisce così una bellissima partita ed un campionato avvincente; i FESTAioli, ancora nel pieno dei festeggiamenti, si qualificano quindi alla partecipazione della Coppa Italia Nazionale Uisp, dove proveranno a confermare quanto di buono è stato fatto durante l’anno e dove cercheranno di portare a tutti i costi il titolo nazionale a Caserta per la prima volta nella storia.
FESTAioli BT – All Green Piedimonte 68-65
FESTAioli Dalmesse Italia: L.Cicia 12, Affinita 9, Iuliano 12, Baccaro 3, De Masi 2, Astarita 10, Veccia 10, De Angelis 10, Barca, Pascarella, Vozza.
All Green Piedimonte: Conte 22, Bucci 7, Bisceglia, Vetere 6, F.Marotti 7, Festa 2, Del Basso 17, Mainolfi 2, Marotti S., Leone, Nardi, Santillo 2.