Una strada che, di colpo, si è spianata e rende il cammino clamorosamente possibile. E’ il destino che c’ha messo lo zampino ed, ora, è lecito sognare ad occhi aperti in una città che, da sempre, mastica pane e pallacanestro. C’è il grandissimo sogno del San Michele a tenere banco in questa torrida domenica di basket in Terra di Lavoro. Il sogno di Maddaloni di centrare un’altra storica promozione e tornare a calcare scenari più consoni al blasone e la passione di questa città. Non sarà facile, ovviamente, ma Desiato e compagni ora sono padroni del loro destino visto che avranno in vantaggio del fattore campo sia in questa semifinale sia nell’eventuale finalissima. Destino che fa capolino visto che Maddaloni è imbattuta da tempo immemore tra le accoglienti mura amiche del Pala Angioni Caliendo. E sul vantaggio del fattore campo, in settimana, ha parlato anche il lungo Rusciano: «Effettivamente non perdiamo in casa da due anni e sarebbe proprio un peccato perdere in casa una di queste partite. Noi faremo di tutto per non far sfatare questo tabù proprio ora, in queste partite, però il clima dei playoff è davvero tutta un’altra storia».
Sembra tutto scritto ma la rivelazione Dynamic Venafro non arriverà in Campania per una gita. Per maggiori informazioni chiedere al Magic Team Benevento eliminato nei quarti dopo aver perso la ‘bella’ in casa al Pala Silvestri. Venafro, dunque, è caldissima e giocherà con la consapevolezza di non aver nulla da perdere: già è fantastico essere qui ma, ovviamente, nulla sarà lasciato al caso. Compagine tignosa e per nulla facile da battere, Venafro si presenta con Petrazzuoli in grandissimo spolvero nelle ultime uscite, ma è tutto il gruppo a disposizione di coach Arturo Mascio a meritare rispetto. Una squadra che fa della fase difensiva il suo marchio di fabbrica (solo 52 punti incassati nella ‘bella’ contro Benevento ndr) e dell’agonismo la sua indiscussa forza. Maddaloni ha già dimostrato, però, di saper gestire l’inevitabile pressione che ti porti dietro quando hai il vantaggio del fattore campo: il duello contro la Juvetrani è stato serrato, durissimo, senza esclusione di colpi (in tutti i sensi) ma, alla fine, la maggiore tecnica e forza mentale dei calatini ha fatto tutta la differenza di questo mondo. Oggi pomeriggio (con palla a due alzata alle ore 18 ndr) il team di coach Massaro non sarà solo: anzi. E’ prevista la presenza di tantissimi tifosi maddalonesi sulle gradinate del palazzetto cittadino: un palazzetto che, sicuramente, sarà il sesto uomo in campo come già fatto nella serie dei quarti contro Trani. Una bolgia assicurata, ma corretta, che può dare una mano concreta ai biancoblù. Una sfida, dunque, che si preannuncia veramente interessante e ricca di significati che farà dell’agonismo una delle chiavi fondamentali per portare a casa una gara1 che, nelle serie a 3, storicamente, è quella più delicata. Non si può perdere il vantaggio del fattore campo mentre Venafro ha la serenità di poter fare l’impresa e poi tornare, in Molise, per archiviare la pratica. Il sogno maddalonese continua, oggi un’altra pagina importante.