Cala il sipario sulla stagione del Cus Caserta a seguito della sconfitta nella finale dei play-off contro la Caivanese. Un gran caldo ed uno splendido e numeroso pubblico faranno da cornice ad un’ottima partita ben interpretata da entrambe le squadre. Due diversi modi di interpretare il Futsal: i casertani con possesso palla e continue rotazioni. La Caivanese difesa bassa e stretta e veloci ripartenze. Il Cus domina dall’inizio alla fine della partita ma non riesce a sbloccare il risultato anche grazie alla giornata che, definire di grazia è un eufemismo, del loro massimo difensore. Così dopo un primo tempo finito sullo 0 a 0 è la Caivanese a passare su calcio di punizione. I casertani non si scoraggiano e continuano ad attaccare, però adesso lo fanno con più enfasi e si scoprono al loro contropiede. La Caivanese non aspetta altro e colpisce due volte portandosi sul tre a zero. Gli ultimi cinque minuti Caserta li gioca col portiere di movimento ma serve soltanto a ridurre il gap. Mister Ventimiglia a fine gara fa un bilancio della gara e della stagione. “Chi ha visto la partita concorderà con me che il risultato è bugiardo, anche se la Caivanese non ha rubato nulla facendo il proprio gioco ed approfittando degli unici errori che abbiamo commesso. Sapevamo che con una squadra così giovane avremo pagato la poca esperienza ed è stato proprio così, però non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi che hanno disputato una partita gagliarda ed hanno fatto il massimo come tutto il campionato. Approfitterò della trasferta a Cassino dove andrò per i campionati nazionali universitari per parlare con il mio presidente e decidere insieme se fare domanda di ripescaggio in serie C 1. Poi entro un paio di settimane parlerò con tutti ragazzi e vedremo chi desidera continuare la sua avventura con noi. L’obbiettivo è confermare la squadra in blocco e aggiungere ad essa 3/4 elementi in sostituzione di chi andrà via. Silvio d’Aniello è richiesto da squadre di calcio a cinque e squadre di calcio ad 11. Vedremo chi farà un’offerta migliore a noi è al giocatore”