Indossare con orgoglio la felpa con impressa il logo della Vis San Nicola non può passare certamente inosservata per il presidente della Vis San Nicola Giovanni Desiato che tira finalmente un sospiro di sollievo dopo il concreto pericolo di retrocessione in Promozione. La squadra domenica scorsa ha scritto una pagina leggendaria della sua storia compiendo, contro tutto e tutti, un miracolo. Ebbene sì, anche nel calcio esistono i miracoli.
La tanto criticata Vis San Nicola al cospetto dei tanti soloni del calcio che ne sentenziavano la morte anticipata tra siti e giornali ora certamente si dovranno ricredere. La Vis è viva e vegeta.
Non mancano le clamorose novità in esclusiva come l’accordo quasi raggiunto col nuovo direttore sportivo già all’opera per sondare il mercato dei giovani talenti di valore da portare a San Nicola. Un tuffo nel passato col rientro in difesa di Gigi Russo un difensore che non ha bisogno di presentazioni. Resta il principale nodo da sciogliere: la guida tecnica. Fondamentale dar fiducia e puntare sul condottiero della squadra per arrivare ai risultati sperati. Basta soffrire come in questo campionato.
Tanti i papabili alla guida di una panchina sempre ambita: al momento le maggiori credenziali punterebbero ad una riconferma di Enzo Paritario allenatore della squadra nell’ultimo periodo ed abile nel trasmettere la giusta carica psicologica alla squadra. Staremo a vedere le prossime novità.
Un presidente scatenato come non mai. Graditissima la telefonata del presidente dell’Ortese Michele Aletta che da vero sportivo si congratula col collega Desiato per la splendida salvezza ottenuta. Un presidente a tutto tondo che spazia su ogni argomento: “Mi dispiace per la retrocessione dell’Ortese di Michele Aletta presidente che sa fare calcio. Ho avuto una richiesta oggi per un ’94 da parte di una squadra di serie D. Si parlava di un nostro giovane calciatore mercoledì al Pinto. Sono tutti attestati di stima che fanno piacere, ovvio. Le critiche in questa stagione sono state feroci, ma mi aspettavo qualche commento positivo in più. Dal ritorno di San Giorgio ho ricevuto tanti messaggi dei tifosi. Chi vuol bene alla Vis, l’ha dimostrato, perché i tifosi sono l’anima di questa squadra. Per me meritano un bel dieci. Stavo sul punto di mollare, ma ho la testa dura e a dicembre dissi loro che mi sarei salvato, poi i fatti mi hanno dato ragione. Noi già partiamo col piede giusto. Allestiremo un’ottima squadra e tutti insieme ci toglieremo grandi soddisfazioni l’anno prossimo. Ricompattiamoci e ripartiamo”.
Il mercato della Vis. Il presidente Desiato prosegue la sua dichiarazione, passando al calciomercato che interesserà i verdeblù: “Col passato si è chiuso. Dobbiamo guardare avanti. Confermo la squadra al completo. Ci sono 2-3 persone che mi hanno convinto e che sono state chiamate dal nostro nuovo direttore sportivo. Mi ha colpito l’anno scorso. Sarà lui il nuovo direttore sportivo per la stagione ‘2013-‘2014. E’ napoletano e persona seria. Parlo di un grande lavoratore. Siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Abbiamo già visto un grandissimo attaccante. Abbiamo visto un centrocampista che si è ben impegnato contro di noi. Abbiamo fatto la scommessa su un ragazzo che ha giocato in Promozione. Può puntare tranquillamente alla serie D. Darà una svolta al San Nicola. Ci sarà il ritorno di Gigino Russo. Preso un altro difensore fortissimo che darà una grossa mano. Annuncio cinque volti nuovi. Partiamo per un campionato tranquillo, poi l’appetito vien mangiando. Faccio con felicità, tranquillità e amore il settore giovanile. Abbiamo mandato ad Empoli il nostro segretario. La scuola calcio non si fa per soldi, si lavora 24 ore su 24. Arriviamo a fine Giugno quando si commentano le cessioni dei miei ragazzi a società professionistiche. Fausto è entrato a Empoli dalla porta principale. Noi abbiamo un responsabile, Lorenzo Damato e per andare all’Empoli bisogna passare da lui. Io sono andato ad Empoli con quattro giovani promesse: Di Maio, Sivo, Varletta e Crocco si sono giocati questa possibilità. C’era Cappellini, ex Milan, e come allenatore un certo Cupi. C’erano anche altri ragazzi che venivano da altre scuole calcio . Il responsabile Cappellini a fine allenamento ha comunicato al nostro Fausto la disponibilità dell’albergo a carico dell’Empoli. Due o tre ’97 sono già nel mirino di società importantissime come Alessandro Liguori , Salvatore Massaro e Nicola Vanore. Che soddisfazione. Due settimane fa siamo stati a Pescara per due giorni. Stiamo per cedere sette giovani promesse. Dicono gli altri che fanno scuole calcio, ma non sento che piazzano i loro giovani. Nonostante le nostre difficoltà, noi ci siamo sempre”.
Il cuore grande della Vis – “L’unico conforto che posso dire a Peppe Panico è quello di non mollare. Non parla il presidente, ma un papà, un amico. Una decina d’anni fa ho avuto un gravissimo problema con una bambina. Oggi viene da commuovermi all’idea è diventata una bellissima signorina ed è in mezzo alla gente. Ho cercato di starle sempre vicino giorno e notte. In questo momento spero di poter dare a Peppe la stessa forza di dieci anni fa. Ho vissuto con mano queste sensazioni in passato. So che Peppe è stato nel mondo del calcio ed è tifoso dell’Inter. Io come presidente del San Nicola ho subito di tutto. Non ho mai mollato. Con cuore, amore e onestà si arriva ovunque. Oggi stiamo gioiendo insieme ai ragazzi e dico a Peppe di non mollare. Lo dico da genitore, amico, fratello e presidente. Spero di vedere Peppe quanto prima per regalargli la maglia della Vis la maglia del mio cuore. Ho dedicato la vittoria al sindaco Delli Paoli. Quando le cose non vanno bene, sanno solo attaccare. Il problema non è Delli Paoli ma chi gli sta attorno. Lo invito a tener duro: chi lavora col cuore vincerà sempre. Io faccio tutto col cuore, serietà e onestà. Delli Paoli merita tantissimo. Noi abbiamo vinto, lo farà pure Delli Paoli.
Mario Fantaccione