Quando il gioco si fa duri, i duri iniziano a giocare. Questo detto vale ora più che mai, visto che sono iniziati i play-off della Divisione Nazionale C. Il primo avversario che si poneva sulla strada della Cover Maddaloni era quella sorprendente Juve Trani, che ritenuta vera e propria sorpresa di questo campionato, aveva tutte le carte in regola per mettere in difficoltà la franchigia calatina.
CRONACA: Coach Massimo Massaro schiera lo starting-five Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; gli ospiti invece scendevano sul parquet con Cancellieri, Raffaelli, Argento, Cupito e Fucek. L’approccio alla gara non poteva essere dei migliori per il quintetto di casa, che tesse delle trame di gioco precise e perfette, che portano la gara immediatamente sui binari ad esso più congeniali, prima sul 14-7 e poi sul 20-10, soprattutto grazie ad un Davide Ferrante che scalda immediatamente il motore. Il Trani non è quella squadra spumeggiante intravista nella regular season, anzi, muove troppo poco il pallone divenendo prevedibile in attacco, e s’affida al tiro pesante che non lo premia. Dal canto suo, il Maddaloni è sempre attivo, sfrutta i buchi difensivi che si aprono e sugli scarichi ravvicinati Giuseppe Piscitelli punisce gli avversari, dominando sotto le plance (afferrati ben 11 rimbalzi). È con questo andazzo che si chiudono i primi 10’ di gioco, i più prolifici per i padroni di casa che raddoppiano nel punteggio il Trani (32-16). Nella seconda frazione i viandanti riescono a sistemare un po’ le proprie percentuali al tiro, passando dall’insufficiente 31% al più modesto 41% da due. Ma l’attacco dei calatini è un fiume in piena, dove a travestirsi da autentico mattatore è Francesco Chiavazzo. Irresistibile l’esterno biancoblu (8/9 al tiro 1/1 da tre) quando da rimbalzo difensivo si auto lancia in ‘coast to coast’ appoggiando la sfera nel fondo del cesto. Così la Cover doppia ancora una volta nel risultato gli avversari (40-20). Nonostante i tranesi provino ad allungare la propria difesa, pressando sin dalla rimessa dal fondo, i padroni di casa non si fanno prendere dalla frenesia e con grande sagacia tattica superano le avversità. Il vantaggio casalingo si mantiene per lo più inalterato, anche perché grazie a seconde chance è Giuseppe Luongo che realizza. E così al termine del primo tempo si ritorna negli spogliatoi sul netto 52-32.
Al rientro sul parquet il Trani cerca di azzannare la partita, firmando in circa un minuto un buon parziale che le permette di recuperare parzialmente terreno. Questo buon momento, però, dura davvero poco, visto che ad 1’ dal termine del terzo periodo il risultato recita un sonoro 71-38. In questo quarto si esaltano soprattutto Salvatore Desiato, che mette in mostra tutta la sua classe effettuando delle giocate (ha smistato 8 assist) che fanno capire a che livello sia il suo ball-handling, e Adriano D’Isep, che porta dalla panchina quella solita energia incommensurabile in difesa. E se i due play creano, a segnare ci pensa capitan Nino Garofalo, che scalda la mano dalla lunga distanza e appena ha un po’ di spazio non ci pensa due volte a punire gli avversari. L’ultimo periodo è più che altro una passerella per i giocatori in casacca biancoblu, che comunque nei primi minuti devono soffrire la verve degli ospiti. Infatti, con un nuovo sussulto il Trani accorcia a circa venti lunghezze lo svantaggio. Il Maddaloni però non ha proprio voglia di complicarsi la vita, e con il totem Luciano Rusciano, che sfiora un’incredibile tripla-doppia da 13 punti, 8 rimbalzi e 6 assist con 3 stoppate. Il Trani negl’ultimi minuti trova qualche spazio in più e riesce a rimpinguare il proprio personale bottino. Nel garbage-time, c’è spazio anche per i giovani maddalonesi doc Valerio Salenti e Alessandro Mastropietro, che sfruttano l’occasione per scrivere il proprio nome a referto. Il secondo in particolare, si rende artefice di trenta secondi circa di grande fatturato: completamente in trans agonistica, realizza in sospensione facendo scoppiare il Pala Angioni- Caliendo in un gran boato, poi in difesa ferma il diretto avversario con una stoppata, e nell’azione successiva, in isolamento, si ‘spara’ una penetrazione che conclude con un passaggio no-look al compagno che stava tagliando.
POST-PARTITA: Una vittoria convinte per la Cover Maddaloni, che dimostra di essere in gran forma per affrontare questi play-off. Gara uno è andata in archivio contraddistinta da una particolare etichetta, in primis per la bella prestazione offerta da tutta la squadra, e poi perché si sono messi in gran mostra due giovani del vivaio. Adesso sotto con gara due, in programma a Trani giovedì 9 maggio con palla a due alle ore 20.30, con l’obiettivo di chiudere subito questa serie.
COMMENTI: “Sono molto soddisfatto della squadra – esordisce coach Massimo Massaro – per come abbiamo avuto l’approccio alla gara, e di conseguenza iniziato questo play-off. Abbiamo mostrato immediatamente una mentalità vincente che non desse adito agli avversari che non hanno avuto alcuna possibilità di giocarsi la partita. Abbiamo mantenuto l’intensità costante per tutta la gara – analizza il trainer calatino –, siamo andati lunghi nei giochi come volevamo, innescando a rotazione ogni attaccante. Ci ha fatto piacere la prestazione dei due ‘piccolini’, che – conclude il tecnico di Napoli – hanno meritato di stare in campo”.
“Siamo soddisfatti della prestazione odierna – dichiara il dirigente Pasquale De Filippo – e abbiamo dimostrato di avere una freschezza fisica che a questo punto della stagione può essere una componente decisiva ai fini del risultato finale. Andremo giovedì a Trani con l’obiettivo di chiudere la serie, ripensando – ricorda il dirigente responsabile – la gara dell’andata, una partita in cui non riuscimmo ad esprimerci come è nostro solito. Pensiamo di chiudere bene questo primo turno, e poi il gioco si farà duro perché chiunque affronteremo successivamente, qualora i pronostici fossero rispettati, incontreremmo delle squadre contro cui sarà necessario gestire bene anche un singolo possesso, o avere quel pizzico di fortuna che può farti proseguire il cammino o addirittura vincere il campionato. Io credo che questa squadra ha nelle proprie corde – conclude De Filippo – la possibilità di aspirare alla promozione”.
Cover Maddaloni- Juve Trani 94- 74
Maddaloni: Piscitelli 8, Mastropietro 2, Desiato 9, Luongo 6, Salanti 2, Garofalo 16, Rusciano 13, Chiavazzo 19, D’Isep 3, Ferrante 16, All. Massaro, Ass. All. Ricciardi.
Trani: Cipri, Liso, Marti, Cancellieri 9, Fucek 12, Panzarino, Cupito 21, Raffaelli 12, Argentiero 9, Argento 8, All. Scoccimarro, Ass. All. Lerro.
Parziali: 32- 16, 20- 16, 22- 12, 20- 30.
Arbitri: Daniele Valleriani di Ferentino (FR) e Federico Marinelli di Rieti (RI).
Note: 700 spettatori circa. Falli tecnici a coach Scoccimarro (8’) e Raffaelli (25’). Fallo antisportivo a Chiavazzo (9’).