Pagliuca: “San Marco e Mondragone meritano altre categorie”

La gara che forse in cuor tuo non avresti mai voluto disputare. Il San Marco Trotti conquista gli ultimi tre punti stagionali condannando alla retrocessione la compagine domiziana. Sportivissime entrambe le tifoserie che hanno sostenuto correttamente i propri giocatori. Nessun coro avverso, massimo rispetto reciproco. Grande fair play al momento del gol di Izzo:l’autore della prodezza non esulta memore del suo passato da ex e della disperazione che regnava tra gli avversari. Il calcio è questo e ti regala soddisfazioni come dispiaceri. Oggi la realtà è amara per il San Pio Mondragone: nel gruppo ufficiale della squadra su facebook piovono commenti di chi si dichiara dispiaciuto per le sorti della squadra, c’è chi addirittura va ad ubriacarsi per festeggiare  l’insuccesso granata. Sembrano passati secoli dalla disgraziata finale per l’eccellenza di qualche stagione orsono. Si deve voltare pagina e ricominciare con solide basi che siano presenti sin dal primo giorno. Altrimenti meglio poltrire in poltrona la domenica . Passato e presente nella mente di Mario Pagliuca attaccante per antonomasia della squadra:: “Rammaricato perché ho un pezzo di cuore a Mondragone. Si è giocati una partita onesta , ci tengo a precisarlo. Questo per qualcuno aveva malignato in settimana su situazioni stupide.  Ci sono delle colpe che ognuno sa come si è arrivati a questo. Finisce tutto oggi e nel calcio si incontra sempre. I mondragonesi perdonano ma non dimenticano. Va ringraziato il presidente Nuzzo che ha costruito un’ottima squadra gettando le basi per il futuro. Da oggi sono libero ed aspetto una sua  telefonata per una conferma. Parla di Eccellenza , spero si farà. Ho un ottimo rapporto con i compagni e spero che in futuro sia sil  San Marco che il Mondragone possano tornare nel calcio che conta.

Il futuro ed il campus con i giovani. Ho attuato questo progetto: sarà previsto il 2 giugno  una grande inaugurazione. Parliamo di un campus estivo con protagonista Enzo Onorato che visionerà questi ragazzini con la speranza di trovare un futuro campioncino. Puntiamo a far  del bene , nel sociale per non abbandonare del tutto il calcio mondragonese. Stiamo cercando di fare un qualcosa con  persone perbene. Offriremo tutto.Siamo sponsorizzati da gente che vuol bene al Mondragone”.

Mario Fantaccione