Nell’ultimo match casalingo il Golding Volleyball Aversa batte la formazione dell’Eleven Napolistore con un secco 3-0 in poco più di un’ ora di gioco. Il match è stato utile ai coach Madonna e Savoia per dare spazio anche ai ragazzi partiti dalla panchina i quali non si sono fatti trovare impreparati alla chiamata. Alla fine del campionato e all’ inizio dei playoff manca ormai solo una giornata per cui tutti dovranno essere pronti sia atleticamente che mentalmente allo sprint finale. Nel corso del match si è andata a consolidare la certezza che gli atleti che compongono il team normanno sono di gran lunga superiori da un punto di vista sia fisico ch e tecnico a tutte le altre squadre del raggruppamento.
Nell’intervista post gara il coach Madonna ha dichiarato : “E’ stato un match giocato senza troppe preoccupazioni, abbiamo vinto meritatamente imponendo il nostro gioco e i nostri ritmi agli avversari. Ho voluto inserire in corso di gara anche coloro che generalmente partono dalla panchina perché possano dimostrare a tutti di non essere inferiori al sestetto di partenza e che hanno le carte in regola per disputare qualsiasi gara. Nonostante sia però soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi ho dovuto richiamarli spesso alla concentrazione siccome ho notato una eccessiva distensione di nervi tra un set e l’altro; se ciò dovesse accadere durante i match dei playoff potrebbero aversi conseguenze ben diverse. Ciononostante la prova della mia squadra è stata estremamente soddisfacente e in settimana ci prepareremo scrupolosamente sia per l’ ultimo match di campionato sia per gli spareggi. Domenica prossima avremo contro i Koala Bears che hanno bisogno di almeno un punto per poter accedere anch’essi ai playoff; sul campo ci daranno battaglia e noi siamo intenzionati a portare a termine il cammino percorso finora per cui non abbiamo intenzione di perdere per strada neanche un punto”.
Dopo la trasferta di domenica prossima ci sarà la prima gara degli spareggi, esattamente il giorno 12/05 presso la palestra della scuola De Curtis di Aversa.