La gara di domenica scorsa contro il Mari rivestiva una primaria importanza per le sorti della squadra.Gli appelli durante la settimana sono caduti nel vuoto:poca gente presente allo stadio. Si sentono dalla tribuna gli incoraggiamenti incessanti di qualche genitore . Il sannicolese è venuto meno nella gara in cui la squadra aveva bisogno del sostegno di tutta la gente. Nessuna vena polemica sia chiaro ma si deve difendere a denti stretti la categoria contro tutto e tutti. Lacrime, sudore e passione in Promozione con le due finali spareggio al Pinto e al Clemente. Sciolta la tifoseria organizzata che col loro incessante entusiasmo e calore trascinava tutti ogni settimana, è una malinconia oggi vedere ampi spazi vuoti sugli spalti. Novità in panchina con la squadra affidata al tecnico della juniores Enzo Paritario galvanizzato per questo debutto:sente il peso della responsabilità e dell’importanza della posta in pali. Giocatori concentrati sin dal riscaldamento:volti tirati pronti a dar tutto per la causa. Al pronti via ecco la Vis che tutti sognano:grintosa, tenace ed imprevedibile. Giocate belle che suscitano gli applausi dei presenti. La rete di Feola è un concentrato di emozione che premia il giusto forcing dei padroni di casa. Al 45’ la rete su punizione di Russo s’insinua come una lama nel burro nell’incerta retroguardia sannicolese. Un gol che taglierà i sogni di ambizione sannicolese. Nella ripresa ecco che vengono fuori i reali valori e si spegne tutto il furore della Vis. Un Mari cinico ben orchestrato dal tecnico Esposito si propone con piglio in ogni sortita. A centrocampo un buco non indifferente complice la scarsa collaborazione al rientro dei tre attaccanti. Si dimena Mazza ma sinceramente appare un pesce fuor d’acqua. Gli ospiti imbrigliano con le loro alchimie tattiche i giovani sannicolesi ed il gioco è fatto. Maruggi su calcio d’angolo gela il Clemente. La squadra sannicolese annaspa in modo evidente:errori di concentrazione, la pressione che aumenta .In campo la squadra nella ripresa non è mai pervenuta. Per una decina di minuti i risultati poco favorevoli dagli altri campi fanno temere per la retrocessione diretta in Promozione. Il presidente Desiato in un composto e dignitoso silenzio assiste impietrito alla disfatta dei suoi. Nervosismo nel finale con l’espulsione di DeFalco per proteste. In pieno recupero il tris ospite. Al rientro negli spogliatoi esplode la rabbia del patron sannicolese che invita i suoi giocatori a non indossare più la maglia. La tensione va scemando perché alla fine prevale sempre il buonsenso . Da applausi il gesto sportivissimo del presidente del Mari ing.Mai che rincuora lo stesso Desiato quasi sentendosi in imbarazzo per questa vittoria. Il Florigium perde in casa con l’Acerrana e per virtù di questo risultato la squadra non è retrocessa. Escono a capofitto tutti i giocatori :il morale è a pezzi ma bisogna immediatamente rialzarsi. Domenica prossima drammatica sfida contro l’Atletico Vesuvio altra squadra invischiata nella lotta per la retrocessione. Si punterà a vincere contro i sannicolesi per ottenere il miglior piazzamento in vista dei play out. La Vis deve puntare al massimo risultato per evitare spiacevoli sorprese. Occhi puntati in contemporanea sulla gara Ortese-Virtus Volla: in caso di vittoria dei padroni di casa per il distacco accumulato in classifica e di un’ipotetica sconfitta della Vis, i sannicolesi tornerebbero in Promozione senza l’appendice drammatica dei play out .Si può retrocedere ma lottando fino all’ultima goccia di sudore per una maglia che emana storia, sacrificio e voglia di lottare sempre. Ricordiamolo!
Mario Fantaccione