Si gioca per la “gloria” allo Spinetti di Procida. Nell’ultima giornata del Girone A di Eccellenza Campana, gli isolani ed il Marcianise vogliono chiudere in bellezza un campionato dove entrambe le compagini sono state comunque protagoniste. I gialloverdi allenati da Matarese, rei di aver conquistato con una giornata d’anticipo la promozione in D, si presentano sul sintetico di Procida con novità importanti. Panchina a dir poco di lusso per la compagine allenata dal tecnico stabiese, che lascia a riposo un poker d’assi: Ciano, Amita, Biancolino e Grezio. Gli isolani di mister Cibelli, optano invece per la formazione tipo, con il chiaro intento di battere la corazzata Marcianise e di prendersi l’ennesima soddisfazione stagionale.
Non succede nulla o quasi nei primi minuti di gioco con entrambi i portieri spettatori non paganti del match. Molto più intraprendenti i locali che mostrano di aver più fame di vittorie, rispetto ad un Marcianise apparso appagato e soprattutto poco concentrato. Dopo un forcing nell’area gialloverde, il Procida riesce a passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Foti. Al 21’ quest’ultimo lascia partire un gran cross, Magrelli inspiegabilmente tutto solo in area, impatta bene la palla di sfera trafiggendo Mezzacapo da due passi.
La reazione dei gialloverdi è sterile. Per aspettare il primo tiro in porta del Marcianise, bisogna addirittura aspettare il 23’, con Di Ruocco che dai 25 metri calcia debolmente addosso a Bardet.
I gialloverdi sembrano quasi venuti in gita sull’isola e al 29’ addirittura arriva il doppio vantaggio della squadra di Cibelli. Disattenzione di Portanova sulla destra, si invola Pirone che dopo una splendida azione personale lascia partire un gran destro e, dopo una deviazione, la sfera si insacca alle spalle dell’estremo difensore gialloverde. Due a zero e risultato fino ad ora più che giusto. La compagine del patron D’Anna è impalpabile e non riesce ad imbastire alcuna trama di gioco degna di nota. Al 32’addirittura il Procida cala il clamoroso tris, ancora con una splendida azione di Pirone, che si beve nuovamente un disastroso Portanova e realizza sul secondo palo, con Mezzacapo costretto a raccogliere il terzo gol nella sua porta. E’ notte fonda per il Marcianise, che al 33’ sostituisce un Portanova mai in partita e al suo posto fa il suo ingresso Perreca. Non succede più nulla e le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 3 a 0 per il Procida, con un Marcianise già con la testa altrove. Nel calcio, come in ogni sport che tenga, nessuno vuole fare brutta figura, a maggior ragione una squadra che ha appena festeggiato per il salto di categoria. Per questo motivo nella ripresa, Matarese manda in campo due dei 4 assi fatti accomodare in panchina all’inizio. Fanno il loro ingresso in campo il capitano Michele Ciano e Grezio a discapito di Paragallo e di Di Ruocco. Cambiano i musicanti in casa Marcianise ed è tutt’altra musica. Al 51’ sono proprio i neo entrati, i protagonisti del gol che riapre i giochi della gara: grande azione di Ciano sulla destra che serve un cioccolatino per Grezio che di sinistro deposita la sfera in rete. Non passano nemmeno 60 secondi e per poco il “cobra” non trova la seconda rete, cogliendo un clamoroso palo dopo un’azione insistita partita ancora dalla destra. Al 60’ dopo un primo quarto d’ora di marca ospite, il Procida per poco non cala il poker con un contropiede mortifero. Quaranta lancia Brancaccio, che con un gran sinistro per poco non trafigge Mezzacapo.
Che il Marcianise ha un cuore grande non lo scopriamo di certo quest’oggi a Procida. Al 63’ i gialloverdi accorciano ancor di più le distanze ancora con Grezio. Quest’ultimo realizza dal dischetto dopo una brutta uscita di Bardet che provoca il penalty per i gialloverdi. All’80’ il Marcianise completa la rimonta. Il giustiziere è Michele Ciano che direttamente su calcio di punizione punisce sul suo palo Bardet, con la sua complicità.
Non bastano i 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara per completare quella che avrebbe tutti i crismi di un’incredibile rimonta. Continua la festa gialloverde con i pochi ma infaticabili tifosi che, nonostante le non buone condizioni metereologiche, non hanno fatto mancare il loro calore nemmeno sull’isola Procidana.
ISOLA DI PROCIDA: Bardet, Lubrano P., Scarano, Foti (83’ Savino), Franco, Laezza, Pirone (60’ Napoli),, Gaveglia, Quaranta, Brancaccio, Magrelli. A disp: Scotto Di Marrazzo, Lubrano M.,, Potere, Napoli, Noviello, Savino. All. Cibelli
PROGREDITUR MARCIANISE: Mezzacapo, Portanova (34’ Perreca), Albano, Labaro, Paragallo (46’ Ciano), De Fenza, D’Anna, Gelotto, Guardabascio, Di Ruocco (46’ Grezio), Vigliotti, A disp: Palmiero, Amita, Perreca, Biancolino, Ciano, Grezio, Sacco, All: Matarese
Arbitro: Manfredini di Castellamare di Stabia; Cesarano e Schettino di C. di Stabia
NOTE: ammonito Bardet (P), Gelotto, (PM)
Paolo Rusciano