La battuta d’arresto di Francavilla ha demoralizzato totalmente l’ambiente nerazzurro che vede sfuggire il secondo posto a sole due giornate dalla fine del campionato. Diverse disattenzioni del reparto arretrato sammaritano sono costate caro al club del presidente Lazzaro Luce che si lecca le ferite per una dura debacle. Stremato per l’andamento dell’incontro che, ancora una volta, ha messo a dura prova le sue energie fisiche e mentali, l’allenatore sammaritano Luigi Squillante espone un suo commento della partita: “E’ stata una partita dai due volti. Nella prima frazione abbiamo dilapidato quattro occasioni da rete e siamo stati trafitti nell’unico tentativo locale. Nella ripresa ho inserito da subito Manzo e Bizzarro al posto di De Rosa e Longo, ma ci ha tagliato le gambe il rigore del 2-0, assegnato per un ingenuità di Mocerino. L’unico neo in una partita perfetta del giovane classe ’94, chiamato in causa per la prima volta da titolare e messosi in luce con una buona prestazione. E’ chiaro che il secondo goal ci ha tagliato le gambe ed ha messo la partita in discesa per i lucani”. Da oltre un mese e mezzo il Gladiator non riesce ad imporsi fuori casa, un bilancio negativo che viene spiegato da Luigi Squillante senza peli sulla lingua: “Paghiamo una serie di infortuni che ha debilitato la difesa. A causa dell’infortunio di Pastore, che segue quello di Viglietti e la squalifica di Terracciano, ho dovuto reinventarmi la retroguardia, di cui fa parte in pianta stabile il solo Borrelli. Non è semplice stravolgere la squadra, quando hai posto le basi per l’intera stagione su dei perni inamovibili che, purtroppo, sono venuti a mancare per infortunio”.