Hermes Casagiove, voglia di riscatto nell’ultima gara casalinga della stagione



L'Hermes Casagiove (foto Domenico Vastante)
L’Hermes Casagiove (foto Domenico Vastante)

Per l’Hermes Casagiove è arrivato il momento di riassestarsi. Oggi pomeriggio alle 16, al “Comunale” di Casagiove arriva il Monte di Procida, formazione che è distante appena tre punti ed al momento si configura come la prima inseguitrice dei giallorossi del presidente Michele Corsale. L’intera rosa agli ordini di Enzo Casaccio è chiamata alla prova d’orgoglio, al fine di mettere in cassaforte definitivamente il quarto posto, negando ogni speranza al team allenato da Illiano (subentrato da un mese a Marino). Il club del direttore sportivo Roberto Corsale vuole celebrare la discreta stagione disputata dai suoi atleti con un trionfo nell’ultima partita casalinga dell’annata 2012-2013, festeggiando nella maniera migliore il trentennale della nascita dello storico sodalizio giallorosso. Una richiesta, quella esplicata dai dirigenti, dal cui non possono esimersi Lucchetti & soci che hanno in serbo una gran voglia di riscatto dopo le due ultime sconfitte consecutive. La doppia debacle con la Frattese e la Puteolana 1909 ha demoralizzato l’ambiente che in poco tempo si è visto rapinare di quel terzo posto occupato per tutta la stagione. Lasciando stare l’impossibile qualificazione ai play-off, c’è una piccola luce di speranza per ritornare sul terzo gradino del podio. Sono necessarie due vittorie contro Monte di Procida e Sessana per tentare il disperato assalto, sperando nel doppio falso del San Marco Trotti contro il Quarto ed il San Pio Mondragone. Una missione impossibile che vale la pena tentare. I ragazzi capeggiati da Tommaso Merola vogliono regalare al proprio club una grossa soddisfazione finale, dopo un’annata di tanti sacrifici a cui hanno corrisposto molte gioie ma anche qualche dolore. Al di là dei risultati negativi dell’ultimo mese vanno fatti i complimenti ad una società che ci ha creduto sempre, anche quando la situazione si era fatta difficile. Contro il Monte di Procida, quindi, si attende la prova di appello dell’armata casagiovese che ha intenzione di chiudere nella maniera migliore tra le mura amiche.




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