Siamo entrati in dirittura d’arrivo di questo deludente campionato d’Eccellenza. Al di là degli errori commessi, dei danni arbitrali subiti, di un indecente terreno di gioco, la realtà parla di una compagine sannicolese in balia domenica scorsa degli avversari. Non pervenuti nella ripresa, con un’assenza del benché minimo accenno di reazione di fronte alla sfuriata dei tori acerrani. Mancano due giornate al termine e tutti si augurano che possano essere tre. Vorrebbe dire conquista e disputa della finale play out. Senza tifosi che si sono sciolti, tra l’indifferenza generale la Vis si appresta a ricevere il Mari del presidente Mai. Gara ostica sulla carta contro un avversario che non verrà di certo in gita a Caserta. Ospiti lo ricordiamo usciti sconfitti dopo i calci di rigore in occasione della finale di Coppa contro lo Stasia. In casa Vis l’imperativo è categorico:bisogna solo vincere. Qualsiasi altro risultato pregiudicherebbe l’impegno di quelli che credono in questa salvezza e complicherebbe non poco i piani del tecnico Amato. Stringiamoci tutti attorno a questi ragazzi attesi ora al doveroso riscatto. La città di San Nicola non può e non merita di lasciare quella categoria conquistata con lacrime e sudore. Battere il Mari è fondamentale. In caso contrario si penserebbe nell’immediato a programmare la scorsa stagione.Stringiamoci tutti attorno alla squadra non criticandola e sostenendo questi ragazzi in calo atletico ma dal grande cuore . Basterà? Uniti si vince, ma in caso di retrocessione tutti saremo colpevoli!
Mario Fantaccione