Savinelli: “Il San Felice non è quello visto a Fratta”

Perdere alla vigilia poteva essere messo in preventivo contro la capolista Frattese ma perdere con un passivo così pesante fa riflettere. Mastica amaro il presidente del sodalizio sanfeliciano Filippo Savinelli deluso dal comportamento di qualche calciatore. Non le manda a dire perché visto il valore dei componenti della squadra non si può rimediare un passivo pesantissimo come quello di sabato. Il presidente Savinelli pretende il massimo impegno e rispetto della maglia da parte di tutti:”Spero che riprendano il cammino interrotto la settimana scorsa. Noi quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto ma non si può giocare così contro una squadra superiore a noi. Gara presa sottogamba perché forse qualcuno pensava di andare a Fratta e giocarsela alla pari. Mancano due punti alla soglia dei 42 punti. I ragazzi si sono comportati egregiamente. Abbiamo raggiunto il risultato prefisso con tre giornate d’anticipo. Speriamo che in queste ultime due partite i ragazzi abbiano gli stessi stimoli di quando non avevamo raggiunto ancora la salvezza matematicamente. Dobbiamo evitare certe figuracce come abbiamo fatto oggi. Sabato contro la Puteolana i ragazzi  devono dimostrare che il Real San Felice non è quello di Fratta. Devono riprendere a giocare con cuore e fisicità. Spero che nell’ultima partita in casa ci sia una vittoria per far contenti i tifosi. Son certo che i ragazzi staranno concentrati per le ultime due partite. Se non sarà così vuol dire che qualcosa ultimamente e’ stato sbagliato. Quando si vince lo si fa tutti insieme :quando si perde si perde in dodici . Devono onorare la maglia fino all’ultimo. Fino a questo momento non è mancato niente. Bisogna onorare la maglia come Fratta”