Casertana, ma che combini? Addio sogni di gloria



Palumbo disperato, rigore fallito e addio Lega Pro
Palumbo disperato, rigore fallito e addio Lega Pro

A quattro giornate dal termine la lotta per centrare la promozione entra nel vivo. Tre squadre racchiuse in tre punti. A Torre del Greco va di scena la gara che potrebbe decidere il campionato (in caso di successo dei sassaresi), tra la capolista Torres e la seconda in classifica Turris. Turno agevole per la Casertana che ospita il fanalino di coda Sant’Elia. I falchetti devono fare il loro, cioè vincere, in attesa di buone nuove da Torre d.G.

LE FORMAZIONI. Maiuri deve rinunciare allo squalificato D’Alterio e schiera Ruscio al fianco di P. Esposito. Corsale torna nell’undici iniziale dopo un paio di mesi circa. Scognamiglio è tenuto precauzionalmente in panchina. A riposo Chiavazzo. La formazione sarda è in piena emergenza. Infatti nella distinta consegnataci sono presenti diciassette calciatori e non diciotto. Con Bodano, Usai, Dessi e Atzori fermati dal giudice sportivo, Mereu è costretto a reinventare la formazione schierando ben sei under.



PRIMO TEMPO. Casertana subito arrembante. Dopo 4 minuti Alvino serve Palumbo in area, il quale è ostacolato al momento della battuta a rete. Al 13’ pt angolo di Corsale, stacco imperioso di P. Esposito che si ostacola con G. Esposito e palla a lato. Un minuto dopo ci prova dalla distanza Varsi. Tiro centrale. Al 16’ pt scontro in area tra Carcangiu e Palumbo con l’arbitro che lascia correre. Chance per i falchetti. Palumbo, favorito da un rimpallo, arriva a tu per tu con Carcangiu che gli chiude lo specchio della porta e respinge la sfera. Primi 20 minuti nettamente di marca rossoblu (anche se, a dire il vero, i giocatori indossano una inusuale casacca gialla) ma manca il gol. Al 25’ pt su angolo di Corsale, Palumbo di testa gira a rete ma non centra il bersaglio. Al 28’ pt la Casertana passa in vantaggio. Gestisce un buon pallone Alvino sulla destra, dribbla un avversario ed appoggia al centro per Palumbo che spinge il pallone oltre la linea di porta. Bisogna aspettare il 34° minuto per annotare un’iniziativa dei sardi. Il calcio di punizione battuto da capitan Frongia è alto. Dopo questa fiammata del Sant’Elia si riprende a giocare ad una porta. Sul finire del primo tempo una conclusione dalla distanza di Ezeadi è parata in due tempi da Longobardi.

SECONDO TEMPO.  Si ritorna sul rettangolo di gioco con gli stessi protagonisti della prima parte della gara. Al 2’ st una bordata di Palumbo è respinta dal portiere. Al 7’ st prova la via del gol G. Esposito con un diagonale dall’incrocio dell’area e palla che termina fuori alla destra del portiere.  Azione personale di Toscano, al 12’ st, sul cui tiro si distende e blocca il portiere. Sulla susseguente ripartenza il Sant’Elia agguanta il pareggio, complice una dormita della difesa. Mastromarino nel tentativo di beffare Longobardi, offre un assist a Pintus che con molta calma ferma la palla e la piazza nell’angolino eludendo il recupero del portiere e di un difensore rossoblu. Incredibile. Ancora una volta dalle tante occasioni fallite arriva la rete degli avversari. I falchetti, scossi dall’inaspettato gol dei sardi torna a caricare a testa bassa. Al 16’ su un calcio piazzato di Corsale, P. Esposito di testa impegna severamente Carcangiu. La Casertana deve accelerare le operazioni di gioco perché il tempo vola. Palumbo, al 24’ st, ancora una volta, da pochi metri spara sul portiere. Non è finita. Percussione di Varsi, al 26’ st. Il  numero sette rossoblu viene messo giù  da Eugenio in area. Rigore netto. Dagli undici metri si presenta Palumbo il cui destro si infrange sul palo alla sinistra di Carcangiu. Gelo sugli spalti. Maiuri tenta il tutto per tutto buttando nella mischia Ancione al posto di Toscano. Al 34’ G. Esposito con un pallonetto scavalca il portiere ma non la linea di porta ed il gol è salvato da Eugenio. Minuti finali incandescenti. Maiuri è costretto a sostituire l’infortunato Cirillo con Breglia e poi regala alcuni minuti di gioco anche a Martone. Al 43’ calcio di punizione dal limite. La palla è sulla mattonella ideale per il sinistro di Corsale. Stavolta però il sinistro del capitano è alto. Nei cinque minuti di recupero assistiamo all’assalto alla fortezza Sant’Elia.

Il finale di 1 a 1 e la vittoria della Torres a Torre del Greco non concede più speranze alla Casertana per la vittoria finale. Che dire? I falchetti lottavano per la promozione in Seconda Divisione, il Sant’Elia ha un piede in Eccellenza. Tra la Casertana ed il Sant’Elia ci sono 30 punti di differenza in classifica eppure i sardi si sono portati via dal Pinto un pari.

CASERTANA: Longobardi, Cirillo (dal 38’ st Breglia), Gi. Pezzullo, Toscano (dal 30’ st Ancione), P. Esposito, Ruscio (dal 41’ st Martone), Varsi, Corsale, Alvino, Palumbo, G. Esposito. A disp.: Leone, Scognamiglio, Breglia, Bonanno, Ancione, Ge. Pezzullo, Martone. All.: Maiuri.

SANT’ELIA: Carcangiu, Cavras, Boi, Ezeadi, Eugenio, Frongia, Cordeddu, Rivarelli (dal 20’ st Sedda (dal 41’ st Lilliu)), Pintus, Sanna (dal 29’ st Puddu), Mastromarino. A disp.: Sanna, Loi, Sedda, Puddu, Lilliu, Cossu. All.: Mereu

ARBITRO: D. Palermo di Bari. Assistenti: Falco di Bari e De Meo di Formia.

MARCATORI: Palumbo al 28’ pt, Pintus al 12’ st

NOTE: Palumbo sbaglia un rigore al 27′ st; spettatori 1300 circa; angoli 6-1 per la Casertana; ammoniti Sanna (11’ st), Ezeadi (16’ st), Eugenio (26’ st), Alvino (40’ st); rec.: 1’ pt-5’ st


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