La Boys Sannicolese continua a sfornare giovani talenti



Il presidente Giovanni Desiato
Il presidente Giovanni Desiato

Il presidente Desiato apre le porte del suo settore giovanile della Boys mostrando con orgoglio i progressi registrati in tutte le categorie. Non si punta a vincere i tornei ma a far crescere tutti i bambini in un contesto sano e pulito con istruttori di base qualificati per la crescita collettiva. A fine stagione come accade da tanto tempo a questa parte, ecco che sistematicamente partono i gioiellini sannicolesi il cui talento è adocchiato da settori giovanili prestigiosi. Un’analisi a trecentosessanta gradi del patron del calcio sannicolese partendo dal settore giovanile fino ad arrivare al giusto incoraggiamento ai ragazzi impegnati nella lotta per mantenere la categoria: “Le varie categorie stanno andando benissimo. La mia soddisfazione è enorme. La juniores si è piazzata in un ottimo terzo posto e vista l’intelaiatura può riproporsi alla grande anche l’anno prossimo. Formazione fatta da ’95 e ’96:piazzandosi al terzo posto vuol dire che l’anno prossimo avremo una delle migliori squadre sulla piazza. Un elogio al tecnico Enzo Paritario e tutti i ragazzi che l’hanno seguito. Bravi i ’97 di Giovanni Liguori:ci sono due –tre ragazzi in partenza. Questo è importante per la categoria. Bravi ragazzi, hanno lavorato bene. Ora sta a me mandarli in qualche importante categoria professionistica. Per quanto riguarda i giovanissimi regionali visto che siamo al quarto posto e giochiamo con un anno in meno io dico che siamo una splendida realtà. Con i ’99 un grande secondo posto insieme alla Ruotolo e considerato che sono tutti ‘2000 c’è da essere soddisfatti. Il mio intento è sempre quello di giocare con i più piccoli . Un applauso ai ‘2000 di mister Motta:sono primi in classifica e stanno facendo molto bene. Per quanto riguarda i ‘2002 di Aldo Pastore, ottimo il torneo di Crispano iniziato a settembre. A livello regionale affrontiamo squadre blasonate. Stesso discorso per i ‘2003 con l’ottimo lavoro del mister Alfonso Valente:squadra che gioca a memoria frutto di un ottimo lavoro. Anche per i ‘2004 grandi le soddisfazioni per i ragazzi di Bottone .Si registra un grande miglioramento. Facendo oggi un bilancio, possiamo dire che SanNicola ancora una volta sta dimostrando il suo valore. L’unica nota negativa è la struttura sportiva. A livello di preparatori ed istruttori, abbiamo qualcosa in più . Puntiamo a far debuttare un giorno i ragazzini nelle società professionistiche. Io nel calcio ci sto da tanti anni facendolo con amore e passione. Possiamo anche sbagliare ma lo facciamo in buona fede. Guardo sempre in prospettiva. Faccio le scelte sempre per il bene dei ragazzi. Quando ho deciso di cambiare Motta portandolo ai ‘2000, la scelta è stata ponderata. I fatti mi stanno dando ragione. A differenza di qualcuno che esce sui giornali e che fanno solo chiacchiere, alla fine contano solo i fatti. Faccio con passione, amore ed esperienza il settore giovanile. Ho imparato col tempo a differenza di qualcuno che si permette di dire o fare. Io dico semplicemente che ogni anno quando arriviamo alla fine , quanti ragazzi partono?E’difficile per una società far partire anche un solo ragazzo. Sono quattro cinque anni che non fanno partire un ragazzino. Io ogni anno faccio partire cinque-sei ragazzini. Potrebbe essere fortuna una volta ma non tutti gli anni. Conti alla mano ,questa è la realtà. Se i conti tornano, non si può non ammettere che ho ragione. Parlano i fatti. La prima squadra lotta con i denti per la permanenza in categoria Non sono un tipo che molla facilmente. Anche questa volta qualcuno non ha accettato qualche mia decisione. Alla fine tireremo le somme. Abbiamo perso contro lo Stasia signora squadra. Avevamo un calendario difficile. Affronteremo nel prossimo turno l’Acerrana squadra di alta classifica :non troveremo una squadra che punta a vincere a tutti i costi. Troveremo un grande tecnico, un bravissimo direttore sportivo,una società ambiziosa :la miscela ha portato la squadra ad alti livelli. Tra Acerra, Mari ed Atletico Vesuvio dico che i conti li faremo alla fine. Prima o poi i nodi verranno al pettine. Dispiace che ad oggi manca una struttura decente per il SanNicola. Il momento è delicato. I tifosi si sono sciolti. Il momento generale è bruttissimo. Sono dispiaciuto per i tifosi. Se sono ancora in carreggiata, l’ho fatto per loro. Farò l’impossibile per mantenere l’eccellenza a SanNicola. Più di questo non posso fare. Sono da solo e di più non posso fare. Un triennio alla guida della squadra con tante belle vittorie, imprese storiche e qualche delusione. Un valzer di giocatori e tecnici per splendidi ricordi. Una passione chiamata Vis Ho acquistato tantissimi giocatori. Ce ne sono tanti che son passati. Nell’anno di promozione avevamo grandi giocatori e uomini. Anche in eccellenza vale lo stesso discorso. Abbiamo avuto grandi allenatori come Squillante e Sannazzaro. Ancora oggi faccio il tifo per Squillante:per me è uno dei più grandi che esiste in piazza. Ho avuto grandi giocatori in questi tre anni. Prima di calciatori, ho avuto degli uomini”.

Mario Fantaccione




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