Erano partiti in quattro alla volta di Nardò (in provincia di Lecce) gli atleti del Taekwondo Caserta, insieme al Maestro Fusco per il campionato interregionale di combattimento. Ognuno con motivazioni e in condizioni diverse, ma tutti con la stessa voglia di fare bene: le due cinture nere Alessandro Zamprotta assente dai combattimenti da oltre un anno e mezzo causa infortuni, università e allenamenti intensivi per le forme e Ester Sole anche lei non ancora recuperata appieno dopo l’ultima operazione al ginocchio e ferma dall’ultimo match di ottobre, insieme alle due cinture gialle alla loro prima esperienza di gara dopo i primi mesi di allenamento, Silvia D’Ambrosio e Francesca Mastrantuono. Si sono allenati, ci hanno creduto e nonostante tutto, i risultati si sono visti. Ester Sole nella -57kg cinture nere passava direttamente in finale dove la aspettava la terza classificata agli ultimi under 21 e varie volte campionessa italiana junior. La pugliese sembrava intimorita e non andava mai all’attacco, mentre più volte ci provava la casertana finchè non veniva assegnato all’avversaria un calcio al viso inesistente dagli arbitri che le regalava 4 punti. Innervosita la nostra provava a reagire e sul punteggio di 8-4 a 30 secondi dalla fine con un’abile finta riusciva a restituire lo stesso calcio, stavolta netto, che invece non veniva visto. Scoraggiata e delusa decideva di abbandonare l’incontro per un secondo posto che sicuramente poteva essere qualcosa in più. Emozionante anche il ritorno di Alessandro Zamprotta che nei quarti, dopo un round di studio, si sbloccava con un fantastico circolare al viso al malcapitato avversario e finiva l’incontro sull’8-1. In semifinale, dopo aver recuperato la sicurezza nei suoi mezzi, dava spettacolo, e chiudeva l’incontro sul 14-7 nonostante delle sviste arbitrali che avevano assegnato punti inesistenti all’avversario, e che dopo il primo round chiusosi in parità, mai l’aveva impensierito. La finale contro un bravo atleta di Taranto, iniziava ancora una volta con degli abbagli che in meno di un minuto lo portavano in svantaggio per 7-1. Al secondo round tentava la rimonta, ma ancora un altro errore dei giudici faceva aumentare il passivo, che non poteva più colmare. Meglio andava alle cinture gialle entrambe prime: Francesca Mastrantuono nella -67kg vinceva per ritiro dell’avversaria, mentre più duro era l’esordio di Silvia D’Ambrosio nella -57kg. Nervosissima per il suo primo match, Silvia sprecava troppe energie per tenere a bada la sua avversaria. Un bel calcio al viso però le spianava la strada per la finale e le faceva chiudere l’incontro sul 14-10. In finale, ormai consapevole delle sue qualità, gestiva meglio l’incontro e senza mai troppe preoccupazioni portava a casa l’oro per 13-7. Risultato che, insieme a quelli di Ester e Francesca, permetteva alla squadra del Benefit club di piazzarsi al quarto posto assoluto in campo femminile e tornare dalla bella Nardò con un risultato che ripaga gli atleti casertani dei loro sforzi e dà loro un motivo in più per allenarsi per raggiungere risultati ancora migliori per le prossime competizioni.