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Dalle sue parti non si passa:storia di un calciatore che dopo qualche stagione in chiaroscuro ha accettato il declassamento in Promozione per rimettersi in carreggiata. In panchina una garanzia assoluta come il tecnico Tarantino da sempre suo grandissimo estimatore. Da dicembre ad oggi sinfonia per palati fini: lottatore indomabile, è l’incubo degli attaccanti. Scontri fisici, tecnicamente forma col compagno di reparto Nostrale una linea Maginot insuperabile. Deve migliorare il carattere sempre battagliero in campo ma su questo ci sta lavorando l’allenatore sempre prodigo di consigli. Oggi Renzo Ayari è tra i migliori difensori in circolazione e rappresenta un lusso per la categoria. Le offerte da categorie superiore sono puntualmente arrivate: “Partita dura quella di sabato scorso sicuramente sotto ogni punto di vista. La squadra è stata unita contro un avversario cinico. Abbiamo avuto un guizzo col nostro under che si è procurato il rigore. Grande campionato fin qui: settimo posto ed altri due punti. Sono arrivato a novembre. Erano quasi ultimi con sette punti e ora ne abbiamo 40. Mancano tre partite alla fine: cercheremo di fare il meglio come sempre. Dedico la vittoria di sabato a mister Tarantino, alla squadra ed alla mia famiglia. Il futuro si decide in queste ultime tre giornate: mi farebbe piacere restare, non nascondo che mi hanno chiamato squadre di categorie superiore. Bravo Nostrale che ha segnato cinque reti. Se li merita: e’ un bravissimo ragazzo”.
Mario Fantaccione