Diciotto leoni in seno al Real San Felice. Non esistono titolari e panchinari:tutti uniti per una grande causa. Il tecnico Tarantino arrivato a campionato in corso ha dato anima ed identità ben precisa alla squadra. Tutti hanno dato il contributo per la causa. L’arrivo a dicembre di Ciontoli ed Ayari ha letteralmente spezzato gli equilibri:solidità difensiva con maggior armonia tra reparti. Il gruppo ne ha immediatamente beneficiato ed a turno si sono evidenziati giovani di spessore. Continuità di risultati, in casa un piccolo fortino. I diavoli sanfeliciani volano in classifica potendo dire la loro contro chiunque. Il condottiero della squadra mister Tarantino si coccola nel post partita ad uno ad uno tutti i suoi giocatori:il suo grazie va a tutti coloro che hanno dato l’anima per la causa: “Complimenti al Vitulazio signora squadra. In settimana ho cercato di mantenere la concentrazione abbastanza alta. Il team di Ricciardi a mio avviso meritava molto di più visto il valore dei ragazzi. Dopo due delusioni estive, stavo fermo per mia scelta. Sono arrivato a Novembre a campionato in corso con la squadra penultima in classifica. Mi dispiace dirlo ma penso di aver fatto un piccolo ma significativo campionato. Mi ero prefissato di andare a Fratta con la squadra già salva. Io dico che Dio esiste ed andremo in trasferta con la massima tranquillità. Sono filo frattese per i miei trascorsi da calciatore. Credevo di andare a festeggiare la mia salvezza e la loro vittoria. Le polemiche con la Frattese dopo la gara dell’andata sono morte immediatamente sul nascere. Penso solo al mio: ho vinto il mio modesto campionato ancora una volta. Dedico la vittoria a me stesso , al gruppo, alla società tutta e naturalmente al presidente Savinelli che fa grossi sacrifici”.
Mario Fantaccione