L’Isola di Procida doma la Real Ortese e festeggia la matematica salvezza



Un'azione di gioco della Real Ortese (foto Mario Fantaccione)
Un’azione di gioco della Real Ortese (foto Mario Fantaccione)

Che la festa abbia inizio! Il Procida corona la stagione con l’ennesimo miracolo sportivo compiuto sull’isola festeggiando, con tre giornate d’anticipo, la permanenza in Eccellenza. Gli isolani si sbarazzano dell’Ortese allo “Spinetti” ottenendo la quarta vittoria in cinque gare e acquisendo la matematica permanenza nella categoria con ampio margine, dopo settimane di sofferenza vissute ad inizio 2013. Una gara vinta in un tempo, il secondo, dove il Procida ha mostrato una netta superiorità tecnica ed atletica rispetto agli avversari. Cibelli gestisce al meglio le pesanti assenze per squalifica di Foti e Pirone ma soprattutto quella dell’under ’95 Lubrano, impegnato con la gita scolastica. Gaveglia a centrocampo è accompagnato da Magrelli e Quaranta mentre è Cibelli (classe ’96) a completare il tridente offensivo con Tony Costagliola e Brancaccio. Dall’altro lato, Mister Del Prete, sceglie Di Palma al fianco di un opaco Insigne. Si inizia con un commovente minuto di silenzo per ricordare Vincenzo Crisano, padre del DG Nicola Crisano, e Vincenzo Massa, ex dirigente del Procida, scomparsi in settimana. Lento inizio di partita in una giornata molto calda con Procida che ha offerto un sole che rendeva il tutto molto più piacevole. La prima azione è degli isolani che al 20’ offrono al pubblico un bellissimo scambio tra Costagliola e Brancaccio che porta quest’ultimo al tiro con la sfera che colpisce il palo esterno e termina fuori. Dieci minuti più tardi si ripete l’attaccante biancorosso con un elegante palleggio in area completato da una girata al volo che sfiora il palo alla sinistra di Cavaliere. Al 33’ ci prova l’Ortese con un tiro da distanza siderale di Auletto che, deviato da un avversario, viene bloccato senza alcun problema da Bardet. Al 36’ tiro al volo di Gaveglia dalla lunga distanza con la palla che si perde a lato. Al 40’ bellissima verticalizzazione di Quaranta per Scarano, il terzino biancorosso si invola verso la porta ospite e calcia con il sinistro con Cavaliere che devia in corner. Al 42’ D’Angelo lancia Insigne che dal limite calcia al volo mandando la palla alta sopra la traversa. Finisce così un primo tempo non spettacolare dal punto di vista del gioco e molto equilibrato. Nella ripresa la scena è tutta del Procida che domina in lungo e in largo siglando due gol e colpendo due pali clamorosi. Al 5’ il vantaggio : bella azione di ripartenza aperta da Brancaccio, rifinita con un bel cross da Magrelli e chiusa con un gran tiro al volo dallo stesso Brancaccio che non lascia scampo al portiere ospite Cavaliere. La reazione dell’Ortese arriva immediata con un tiro di Insigne dal limite che Bardet respinge senza problemi. Al 33’ cross dalla destra di Tony Costagliola e strepitosa torsione di testa di Magrelli con la palla che si stampa sulla base del palo interno alla destra di Cavaliere. Clamorosa occasione per il Procida con il perfetto inserimento di Gianmarco Magrelli. Al 35’ verticalizzazione di Tony Costagliola per il fratello Lorenzo che con una finta mette a sedere il portiere ed accompagna la sfera fin dentro la porta. Bellissima azione sull’asse Costagliola che si ripete al 47’ : lancio di Tony per Lorenzo che salta Cavaliere e calcia di destro colpendo un altro clamoroso palo. Al 48’ ultimo tentativo dell’Ortese con un colpo di testa di Chianese che si perde a lato ma il Procida controlla senza affanni il doppio vantaggio. Alla fine gli isolani festeggiano per una bellissima salvezza raggiunta con largo margine. I biancorossi mantengono la categoria conquistata tre anni fa con grande fatica e che la società biancorossa conserva stretta. Salvezza raggiunta con cinque risultati utili consecutivi, quattro vittorie ed un pari, che paradossalmente lasciano un po’ di rammarico per quei troppi punti lasciati per strada nella fase centrale della stagione che alla fine avrebbero proiettato il Procida verso ben altri traguardi. Ora gli isolani faranno visita ad una Viribus già matematicamente retrocessa per abbattere il muro dei 40 punti e riscrivere un altro record.

 



ISOLA DI PROCIDA: Bardet 6,5, Laezza 6,5, Scarano 6 (28’ s.t. Costagliola L. 7), Magrelli 7, Franco 7, Malgieri 6,5, Costagliola A. 6,5, Gaveglia 6,5, Cibelli 6 (29’ s.t. Potere 6), Brancaccio 7, Quaranta 5 (41’ s.t. Lubrano 6). (In panchina Petrone, Napoli, Savino, Noviello) All. Cibelli Francesco 7

ORTESE CALCIO : Barra s.v. (12’ p.t. Cavaliere 6), Fedele 6, Costanzo 6, D’Abronzo 6, Peluso 5,5, Chianese 6, Mozzillo 5,5 (18’ s.t. Andro 5,5), D’Angelo 6,5 (41’ s.t. Arena s.v.), Di Palma 6, Insigne 5,5, Auletto 5,5. (In panchina Velotti, Di Lorenzo, Verde, Migliardi) All. Del Prete Francesco 5,5

ARBITRO : Carrione Francesco di Castellammare di Stabia 6 (ass. Bagnati e Borrelli di Ercolano

RETE: 5’ s.t. Brancaccio, 35’ s.t. Costagliola L.

NOTE: calci d’angolo 3-2 per l’Ortese. Ammoniti Brancaccio, Laezza (P), Auletto, Chianese, Peluso (O). Durata p.t. 47’, durata s.t. 49’. Spettatori 200 circa

MARIO LUBRANO LAVADERA – UFFICIO STAMPA ISOLA DI PROCIDA


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