Una querelle che allo stato attuale e stando alle parole dei diretti interessati, anzi dei comunicati stampa dei diretti interessati, non sembra finire qua. Da una parte Raffaele Iavazzi e la Juve, dall’altra Gianluca Galimberti, la Sileno Ltd e lo studio legale incaricato dallo stesso broker bolognese per rispondere e prendere una posizione chiara rispetto a quanto è avvenuto nei giorni scorsi. Ovviamente per gli accadimenti in questione basta ripercorrere l’ultima settimana in casa bianconera e precisamente seguire l’onda del terremoto che ha avuto Pezza delle Noci come epicentro immediatamente dopo il Consiglio di Amministrazione bianconero. Un CdA al quale, ovviamente, Galimberti non si è presentato e che si è concluso con la seguente dicitura della nota stampa che ormai tutti conoscono se non a memoria come una poesia, ma quasi: «a seguito dei mancati adempimenti, ha conferito ampio mandato al presidente Dr. Raffaele Iavazzi di intraprendere le azioni che riterrà opportune nei confronti della Sileno Ltd e del sig. Gianluca Galimberti, a tutela degli interessi e dell’immagine della Juvecaserta». Una dicitura che ha scatenato il mini inferno mediatico sui social network per quanto riguarda i tifosi e sugli organi di stampa per quanto riguarda gli addetti ai lavori, considerando soprattutto il regresso della situazione economica della Juve dell’unico patron Raffaele Iavazzi. Una sorta di ‘inferno’ che in qualche modo è arrivato anche all’occhio e all’orecchio dello stesso Galimberti che, quindi, nei giorni scorsi ha voluto in qualche modo replicare a quanto accaduto, a quanto sta accadendo e alla sua mancata presenza al CdA di martedì 3 aprile. Già in qualche modo, visto che il comunicato stampa fatto arrivare alla redazione di un noto sito dedito al basket italiano e non solo, aveva come firma Avv. Carlo Sergio Soldani. «La Sileno Ltd rappresentata dal Dr. Gianluca Galimberti anche in proprio, a seguito del diffondersi di notizie riguardanti la medesima società e non corrispondenti al vero, ribadiscono la propria estraneità ad operazioni irregolari ad essi riferite. Il vero motivo del breve rinvio richiesto del CdA della società di basket Juvecaserta fissato per il 3 aprile 2013 era fondato sul conferito incarico allo studio legale Avv. Carlo Sergio Soldani del foro di Milano nonché per la particolare situazione tensiva ambientale costituente legittima suspicione. Nel rimarcare che verranno intraprese eventuali azioni legali in caso di persistenza della condotta diffamatoria, la Sileno Ltd ed il Dr. Galimberti auspicano un rapido chiarimento per la salvaguardia del basket a Caserta». Una nota puramente giuridica nel senso e nella terminologia. Una nota alla quale ha fatto seguito, immediatamente, quella molto più chiara della Juve che ha cosi replicato: «In riferimento al comunicato emesso dal legale del sig. Galimberti, la Juvecaserta, per rispetto del lavoro della Magistratura ordinaria e della Procura Federale, già interessate alla vicenda, ritiene opportuno non replicare, rimettendosi alle decisioni che saranno adottate dagli Organi inquirenti.
In questo momento, la Juvecaserta è esclusivamente impegnata ad onorare nel migliore dei modi gli impegni agonistici, a partire dalla prossima gara con l’Enel Brindisi». A chi la prossima mossa? A chi lo scacco matto? A chi la vittoria di una partita a scacchi che all’inizia doveva essere giocata dalla stessa parte? Lo scopriremo solo vivendo. Stay tuned.