La notizia che nessun sammaritano avrebbe voluto leggere è giunta ieri mattina, intorno alle 11. La Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato all’ufficio segreteria del Gladiator il divieto di trasferta ai propri sostenitori per il big match del 30° turno del Girone H di Serie D, in programma domani alle 15 allo stadio “Vincenzo Mazzella” di Ischia. In ventiquattr’ore è completamente cambiato l’umore dei tifosi nerazzurri che giovedì pomeriggio erano stati rassicurati da diversi fonti, riguardo la possibilità di recarsi sull’isola per supportare la propria squadra, poi nella mattinata di ieri il Prefetto di Napoli ha negato loro questo viaggio, confermando la segnalazione del CASMS (acronimo che sta per “comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive”), che ad inizio settimana aveva indicato questa partita tra quelle più a rischio nel week-end calcistico. Un’assenza pesante per la formazione di Luigi Squillante che non potrà contare sul proprio pubblico nella sfida più delicata dell’intera stagione. Ma del resto era quasi inevitabile che fosse presa questa decisione poiché è ancora fresco il ricordo degli scontri che videro come protagoniste le due tifoserie, appena due anni fa, prima di un’amichevole estiva tra le due compagini: una rissa che provocò l’annullamento del test, il primo di Lazzaro Luce come presidente del Gladiator. Al termine di diversi attimi di tensione tra le due opposte fazioni, con la presenza di alcuni supporters acerrani a sostegno del gruppo ischitano, di comune accordo venne presa la decisione di non dare avvio alla gara. Due tifosi ischitani finirono all’ospedale per essere medicati: questo fu il bilancio di quella che doveva essere una tranquilla partitella estiva e, che, invece si trasformò in una battaglia, sugli spalti del “Comunale” di Macerata Campania. Ne è passato di tempo da quell’episodio ma il Prefetto napoletano ha evitato il susseguirsi di nuovi affronti, non concedendo l’autorizzazione allo sbarco sull’isola d’Ischia della torcida nerazzurra e stoppando sul nascere un nuovo capitolo dell’inimicizia tra le due tifoserie che va avanti da anni.