Al Terra di Lavoro piace vincere soffrendo

Il Terra di Lavoro non si lascia sfuggire l’occasione di tornare al successo e in sol colpo conquista tre punti e archivia il discorso salvezza. Non è però stato semplice avere la meglio sul Calcio Europa bravo a rimanere in gara fino alla fine grazie anche ai ‘regali’ avversari. Gli ospiti, costretti a vincere per scacciare i fantasmi dei playout, partono forte impegnando Brandello con una punizione di Iommelli. I padroni di casa, complice anche il caldo, appaiono meno brillanti del solito. Natale viene letteralmente ingabbiato dai difensori e tutto sembra più difficile. All’ottavo Santoro entra in area dalla sinistra, mira sul primo palo ma Palmieri è attento. La posta in palio è ambita dalle due formazioni innervosite da una direzione arbitrale su cui è meglio sorvolare per evitare querele. Di Ronza al nono impegna nuovamente Palmieri che si rifugia in corner. Poi venti minuti di nulla assoluto fino a quando D’Avino accorda al Tdl un piazzato a limite dell’area molto contestato dal Parete. Ci riprova Di Ronza che non perdona confermando le proprie doti balistiche. Lo svantaggio scuote gli avversari che vanno vicinissimi al pari con una spettacolare rovesciata di Coviello in area respinta dalla traversa a portiere battuto. Di Benedetto si sgola, i suoi sbagliano molto, ma hanno anche tanto talento. E al 41’ ecco il 2-0. L’assist è di Santoro che pesca Gallo bravissimo a farsi trovare pronto infilando l’estremo difensore con un tiro che sembra mandare in ghiaccio l’incontro. E invece la difesa marcianisana non chiude su Garofalo bravo a indovinare l’angolo e con l’aiuto del palo accorcia. Orabona ad inizio ripresa sostituisce l’infortunato Masiello con Chianese (che poi lascerà a sua volta il posto ad Attolini). L’attacco di casa appare inceppato. Natale è vittima di una marcatura spietata e dalla trequarti in su la strada è in salita. Improvvisamente però il duo Natale-Santoro si accende costringendo Palmieri alla deviazione in angolo. Sugli sviluppi un rimpallo favorisce Natale che nel cuore dell’area proprio non può fallire l’appuntamento con la rete. E’ il gol della staffa verrebbe da dire. E invece centoventi secondi più tardi Costanzo ribadisce in fondo al sacco una respinta di Brandello su conclusione di Garofalo. Dieci minuti più recupero, il derby è tutt’altro che chiuso. La palla per ristabilire il doppio vantaggio capita sul piede di Ferraro che però sotto misura non trova il guizzo vincente. Di Ronza all’87 impegna ancora Palmieri. Il triplice fischio premia un Terra di Lavoro pratico, ma abile nel complicarsi la vita.

 

 

TERRA DI LAVORO: Brandello, Delle Curti, Alessio, Di Ronza, Bouchucha, Natale, Santoro (75’ Frondella), Mauriello (62’ Ferraro), Buonpane (89’ Esposito), Gallo, Testaguzza. A disp. Robecchi, Guglielmo. All. Di Benedetto

CALCIO EUROPA: Palmieri, Cangiano, Siro (77’ Cantone), Torrombacco, Maione, Masiello (46’ Chianese, 75’ Attolini), Garofalo, Iavarone, Coviello, Iommelli, Costanzo. A disp. Capone. All. Orabona

ARBITRO: D’Avino di Torre Annunziata

RETI: 28’ Di Ronza, 41’ Gallo, 42’ Garofalo, 74’ Natale, 76’ Costanzo

AMMONITI: Frondella, Bouchucha, Siro, Attolini, Costanzo