Galimberti e i suoi fratelli



Gianluca Galimberti
Gianluca Galimberti

Un nuovo prestigiatore ha avuto l’onore di abbinare il proprio nome alla città di Caserta. Gianluca Galimberti è riuscito ad apparire, farsi osannare e incoronare dalla tifoseria come un eroe arrivato da lontano per salvare la Juvecaserta. Con la stessa velocità è però riuscito a sparire facendo perdere le proprie tracce. Senza voler ripercorrere le tappe di questa grottesca vicenda, diciamo solo che a questo punto le abbiamo viste tutte. In principio fu Di Mascio con assegni al 20007, poi ci ha provato Di Stanislao e addirittura l’italo americano Joseph Cala che dopo essersi visto sbattere (per fortuna) la porta in faccia, è andato a fare danni a Lecco. Ma è possibile che tutti questi furbastri (per non chiamarli come meriterebbero) scelgono la città della Reggia per farsi pubblicità? La vicenda Galimberti ha ulteriormente mortificato la città di Caserta che avrà un problema in più da risolvere. La stagione verrà portata a termine e la salvezza (sul campo) è cosa fatta. Il problema è l’immediato futuro con l’iscrizione al prossimo campionato, il tesseramento degli atleti e l’organizzazione di una Lega A che è a dir poco dispendiosa. Il presidente della Fip Petrucci ha dato la propria disponibilità per risolvere la situazione. Francamente però l’ex Coni ha ben altri pensieri per la testa che salvare il basket a Caserta. Nel prossimo mese toccherà una volta per tutte agli imprenditori di Terra di Lavoro uscire allo scoperto e dimostrare il proprio amore per questa terra. La Juvecaserta è da trent’anni uno dei simboli di questo territorio. Non riusciranno certo Galimberti e i suoi fratelli a rovinare la storia sportiva casertana.




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