Presentazione per chi sta guidando in questo momento la Vis San Nicola in questa sfortunata e disgraziata stagione in Eccellenza. Incassate le dimissioni del tecnico Fischetti, la squadra è stata affidata al preparatore atletico Gigi Amato in possesso di patentino Uefa B come allenatore ed un passato nel settore giovanile di Giovanni Desiato. Quattro partite al termine dove sono richiesti personalità, attributi e attaccamento ai colori sociali. La Vis si gioca la permanenza in eccellenza ed è finito il tempo delle prove, delle attese. Servono risultati convincenti a patto che ci credano tutti. Il presidente Desiato al termine della partita amichevole di sabato contro la juniores ha strigliato a dovere tutti. Il nuovo condottiero della Vis Gigi Amato si presenta alla piazza:” Serve massima concentrazione e guai a mollare la presa. Sono stati cambiati tanti allenatori: c’è stato a Dicembre lo sfoltimento della rosa. Ora ci sono molti giovani. Dobbiamo valutare la situazione settimana per settimana infondendo una certa tranquillità ai ragazzi. Ce la giocheremo sempre. Pensiamo a queste quattro partite che restano e non al passato. Sono categorie particolari dove la differenza la fanno gli esperti. Ho il tesserino Uefa B come allenatore e poi quello di preparatore atletico. Devo dare una mano in tutto e per tutto alla squadra dal punto di vista morale,tattico e tecnico. Spero di portare il 4-4-2 :credo che la squadra abbia bisogno di questo modulo con i ragazzi che giocano sugli esterni si devono sacrificare. Setola deve lavorare molto e curare l’alimentazione mentre Ferro è un tipo che lo mettiamo in forma nel giro di una decina di giorni. Il problema di Setola è che quando non sta bene fisicamente non si esprime bene. La carriera con importanti esperienze nel settore giovanileHo fatto la juniores del San Nicola quattro anni fa arrivando con una squadra di più piccoli ai play off. Con gli allievi regionali giovanissimi arrivammo ai play off in coppia con Bartolo Nero. Abbiamo avuto insieme una parentesi con la Boys Caserta, Nino Gravina. Sono stato collaboratore verbale di mister Boccalini quando stava a Marcianise: ci scambiavamo le idee. Il mio contributo sarà il massimo. Io sono un tipo che non molla mai. Il problema è che sono arrivato tardi. Non conosco i problemi dei ragazzi e ho detto loro di metterli da parte. Sono uno che combatte sempre. Hanno preso sottogamba l’amichevole sabato, non guardo il risultato. Mi dispiace per D’Agostino che si è fatto male,spero che non s’interessino i legamenti. Ci dobbiamo credere tutti fino alla fine”.
Mario Fantaccione