Sabato prossimo sarà in programma un’altra splendida partita di questo avvincente campionato di serie C2: si affronteranno infatti Caivanese e Cus Caserta, due tra le più belle sorprese di questa stagione. Entrambe le squadre arriveranno alla sfida incomplete per colpa di squalifiche e infortuni ma con rose competitive che non faranno sicuramente rimpiangere gli assenti. Il dirigente della squadra casertana Piero Bellofiore ci fa il punto della situazione: “E’ fantastico giocare queste partite; sia noi che i ragazzi di Caivano dobbiamo essere orgogliosi di poter giocare partite di questo livello. Poco prima della sosta abbiamo giocato a Parete una gara fondamentale per il campionato e pur avendo perso siamo tornati a casa contenti perchè giocare davanti ad un palazzetto stracolmo è sicuramente una cosa importante e rara in un campionato di serie C2. Colgo l’occasione per rinnovare i nostri complimenti al Parete che si è aggiudicato meritatamente il campionato; il loro pubblico è stato correttissimo: non una minaccia, non uno sputo, ma solo ovvi sfottò che non sono mai degenerati in offese od altro, cose che purtroppo abbiamo letto che spesso si sono verificate su altri campi. La partita di sabato è importante ma non decisiva: entrambe le squadre sono praticamente nei play off e molto probabilmente dovranno riincontrarsi; forse la sfida servirà solo a decidere il fattore campo ma sia noi che la Caivanese abbiamo fatto bene sia in casa che in trasferta quindi mi aspetto una bella partita. Peccato affrontare questa sfida incompleti: a noi mancheranno per infortunio Giordano e Carozza, a loro Somaripa e De Rosa per squalifica, a meno di una riduzione da parte del giudice sportivo. Quattro giocatori importanti che mi auguro possano rientrare in gioco per i play off. Vedendo il loro servizio su Punto 5 ho verificato che siamo due società con molti punti di contatto: due gruppi spensierati e formati da molti giovani che puntano soprattutto al divertimento con il medesimo problema delle strutture dove allenarsi e giocare le partite, ma che possono contare su 2 presidenti che stanno facendo di tutto per risolvere questo problema”.