Terza sconfitta consecutiva per la giovanissima compagine del Basket Cedri dopo la trasferta di Matera e l’incontro interno con Virtus Pozzuoli. La differenza fisica e la migliore esperienza della Partenope hanno avuto la meglio sulla volontà e l’orgoglio dei sannicolesi che hanno cercato fino all’ultimo di raggiungere gli avversari. L’inizio della partita ha rivelato subito una differenza sostanziale tra le due squadre. Sui troppi errori in fase di attacco della Cedri rispondevano i micidiali contropiede della squadra di casa tanto è che dopo cinque soli minuti di gioco c’era già un divario di 13 lunghezze. Il break è stato tenuto fino alla fine del quarto (25-12) mentre il secondo quarto si è chiuso in parità con le medesime tredici lunghezze di scarto (50-37). Dopo il riposo lungo le squadre hanno ripreso il ritmo sostenuto dei precedenti quarti. Nella prima metà la Partenope ha premuto sull’acceleratore riuscendo a raggiungere il massimo vantaggio (23 punti di differenza). La partita dava l’impressione di sfuggire completamente di mano agli ospiti i quali però, approfittando di una flessione di concentrazione degli avversari, hanno iniziato una favolosa rimonta guidati da un Santoro in giornata di grazia. Con un pressing alto e con un incredibile numero di palloni letteralmente “rubati” dalle mani degli avversari i sannicolesi sono riusciti a rosicchiare lo scarto arrivando ad un gap di soli sette punti.
Una nuova reazione della Partenope ha fatto terminare il tempo con il punteggio di 74 a 62. Nell’ultimo quarto coach Piero Falcombello ha giocato l’unica carta a disposizione per cercare un clamoroso recupero: velocità e difesa altissima che hanno permesso agli ospiti di far veramente paura agli avversari. Una serie incredibile di canestri di Santoro e tre “bombe” di Tagliafierro alle quali però hanno risposto la precisione di Vallone e la fisicità di Filippi sotto canestro. L’altalenarsi di azioni da ambo le parti hanno caratterizzato il finale, con la Cedri in rimonta e la Partenope a gestire il vantaggio. Alla fine però gli ospiti hanno dovuto arrendersi riuscendo a ridurre lo scarto di sole tre lunghezze, non sufficiente per raggiungere gli avversari. Alla sirena il tabellone segnava 99 a 89.
Considerando la differenza tra le squadre si può dire che la Cedri non ha assolutamente demeritato. In pratica la partita si è decisa nel primo quarto quando gli ospiti sonnecchiavano ed i padroni di casa hanno capitalizzato quella differenza canestri che poi hanno gestito per tutto il resto dell’incontro.
Inoltre una pesante imprecisione sui tiri liberi dei sannicolesi (ben 14 errori su 31 tiri) ha giocato a favore della Partenope molto più precisa dalla lunetta (solo 4 errori su 29 tiri). Best scorer dell’incontro il play Vincenzino Santoro (29 punti al suo attivo). In doppia cifra anche Tagliafierro (15 punti alla fine della serata), l’esperto playmaker Giampiero Lettieri (14) ed il lungo Paolo Ciprano (11) mentre Matteo Donaddio pare non aver ancora recuperato dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per oltre un mese. Per la Partenope ottima prova di Filippi (21) coadiuvato da Vallone, Mangani e Pisacane anch’essi in doppia cifra.
Partenope Napoli – Cedri San Nicola 99-89
PARTENOPE NAPOLI: Vallone 19, Mangani 18, Filippi 21, Pisacane 13, Ariante 8, Capasso, D’Angelo 6, Maddaloni 4, Erra 6, Cannavale 4. All. Olivo.
CEDRI SAN NICOLA LA STRADA: Tagliafierro 15, Santoro 29, Lettieri 14, Basile 2, De Lucia 4, Cerciello 6, Canetti, Giordano 5, M.Calò 2, Donaddio 1, Cipriano 11. All. Falcombello.
PARZIALI: 25-12, 50-37, 74-62